L’eolico è considerato l’energia del futuro. Per questo l’Italia ha approvato la costruzione di 11 nuovi impianti. Ma non mancano le proteste
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Tra le energie più pulite c’è quella eolica. Un modo per sfruttare la forza del vento per la produzione di energia elettrica. Un modo per evitare la dipendenza dai combustibili fossili che, oltre ad essere in esaurimento, sono molto inquinanti. E ora il Consiglio di Ministri ha deliberato la costruzione di 11 nuovi impianti eolici.
Il Primo Ministro Mario Draghi, durante un Consiglio dei Ministri di fine luglio, ha approvato la creazione dei undici nuovi impianti eolici. Ma non sono mancate le difficoltà visto che si è dovuto passare per la conciliazione del Governo. Colpa di un contenzioso nato dal Ministero della Transizione Ecologica, guidato Roberto Cingolani, e dal Ministero della Cultura di Dario Franceschini.
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Quest’ultimo infatti si era sempre espresso in maniera negativa sulle grandi eliche, ree di disturbare la bellezza del paesaggio, nonostante il via libera ambientali. Un contrasto che è stato poi risolto dal Presidente del Consiglio che ha poi “ha deliberato l’approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per una potenza complessiva pari a circa 452 Mw”. I nuovi impianti saranno realizzati in Puglia e in Basilicata.
Gli impianti pugliesi saranno a Mondonuovo, a Valleverde, San Pancrazio Torrevecchia, San Severo La Penna, San Potito, nel comune di San Paolo Civitate, a San Severo. In Basilicata invece gli impianti saranno realizzato a Genzano di Lucania, tra Maschito e Venosa e a Lavello.
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Immancabili poi le parole del Ministro Roberto Cingolani che ha espresso tutta la sua felicità per l’approvazione dei progetti: “Una decisione che evidenzia quanto sia prioritario per questo governo l’impegno nello sviluppo di energia da fonti rinnovabili su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un’ulteriore accelerazione verso l’indipendenza energetica, la decarbonizzazione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile“