La mostarda è sparita dagli scaffali della grande distribuzione e anche il mondo del fast food non se la cava meglio. Cosa sta succedendo?
La mostarda sembra sparita da supermercati, fast food e catene della grande distribuzione. Cosa succede e perché sta avvenendo tutto questo? C’è un particolare tipo di mostarda – quella di Digione – che scarseggia anche nel Paese di maggior produzione, cioè la Francia.
Per questo alimento – come per molti altri che sono meno reperibili ultimamente – ci sono due cause che si stanno influenzando a vicenda. La prima è lo scoppio della guerra in Ucraina, che crea problemi di approvvigionamento di diverse piante cerealicole tra cui la Brassica juncea. Questo è il nome scientifico della pianta dai cui semi si prepara la salsa.
I cambiamenti climatici, invece, sono una concausa – quindi la seconda – che riduce la produzione di questa pianta. Di solito, la coltivazione avviene in Canada, da dove proviene l’80% del fabbisogno di questi semi. Purtroppo, però, il caldo torrido non ha lasciato scampo alle piante. Il risultato? La mostarda è sparita.
Mostarda sparita, come correre ai ripari? Alcuni consigli pratici per i tuoi panini
Anche passare al fai da te in questi casi è molto difficile. Infatti, si dovrebbero avere tutti gli ingredienti e quelli principali scarseggiano. Infatti, le aziende che producevano la salsa utilizzavano i semi gialli provenienti dalla senape coltivata in Germania e in Ungheria come sostituzione per i casi di emergenza.
Purtroppo, questa soluzione non si è potuta applicare, perché anche la senape dai semi gialli ha subìto una battuta d’arresto, dettata dai cambiamenti climatici e dal caldo. L’idea francese è di vicinato. Infatti, ora le aziende che si occupano di preparare la salsa intendono organizzare dei campi coltivati nel Paese.
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In questo modo, la produzione non si interromperebbe e non sarebbero necessario tutto il percorso per il trasporto della materia prima. La soluzione potrebbe sembrare valida, ma in realtà i problemi da affrontare sono molti di più.
Questo tipo di pianta ha bisogno di molta acqua. Il liquido blu ultimamente scarseggia a causa della siccità e la priorità potrebbe favorire altre coltivazioni. I produttori di mostarda ritengono anche che potrebbe configurarsi un problema economico, dato che i semi canadesi sarebbero più convenienti sul mercato.
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Qual è l’idea per risolvere? Ora è molto difficile dirlo, o azzardare ipotesi. In casa si può sostituire la mostarda con la maionese al momento, ma la questione non si può affrontare tra le mura domestiche. Il fenomeno non va affatto sottovalutato anche per il prossimo futuro.