In Cile l’estrazione mineraria di rame ha raggiunto gli inferi aprendo una voragine di 200 metri di profondità. L’uomo colpisce ancora.
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A dover rispondere dell’accaduto è l’azienda canadese Lundin Mining che proprio in Cile, nella zona rurale vicina alla città di Tierra Amarilla, pratica legalmente l’estrazione del rame nella miniera di Alcaparrosa.
La voragine causata dalle operazioni di estrazione è profonda quanto due campi da calcio in verticale e misura 25 metri di diametro. Facciao il punto della situazione.
Il 30 luglio comunità scientifica geologica del Cile viene informata dell’accaduto: una voragine si è aperta nel territorio su cui l’azienda canadese Lundin Mining detiene i diritti di estrazione mineraria. Le operazioni di estrazione del paese straniero sul territorio erano già state contestate tempo prima.
Il Servicio Nacional de Geología y Minería, conosciuto anche cone Sernageomin, sta conducendo le indagini per comprendere in che modo l’accaduto possa essere ricondotto alle attività dell’azienda canadese. La voragine non poteva di certo passare inosservata coi suoi 200 metri di profondità e 25 metri di diametro.
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La miniera di Alcaparrosa è solo una delle tante miniere di proprietà canadese che operano lungo il territorio dell’America Latina. I diversi siti deputati all’estrazione hanno nel corso del tempo collezionato numerose accuse di sfruttamento territoriale, deturpazione ambientale, e abuso sulle risorse umane. Il sindaco di Tierra Amarilla Cristóbal Zúñiga, ha comunicato per via radiofonica il sentimento collettivo dei cittadini di quella zona di Atacama.
Tutti i residenti si aspettavano che qualcosa di simile sarebbe prima o poi capitato. Questo è il sintomo di una situazione al contrario che in linea coi bisogni degli abitanti e del territorio di Tierra Amarilla. Gli abitanti del posto fanno esperienza quotidiana di forti vibrazioni del suolo a causa dei lavori della miniera, e non è la prima volta che qualcosa viene distrutto a causa dei lavori di strazione.
Il direttore del Sernageomin, David Montenegro, ha condotto un’esplorazione in loco ed ha dichiarato in un comunicato di non aver riscontrato la presenta di minerali sul fondo della voragine ma di molta acqua, come riporta Vice.com.
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La fortuna, se di fortuna si può parlare, è riconducile alla zona di apertura della voragine. Si è difatti spalancata in una zona rurale, su un terreno agricolo agricolo di proprietà. La paura degli abitanti è che presto possa accadere lo stesso in ua zona più popolata.
L’estrazione del rame sta mettendo a repentaglio la sicurezza, la tranquillità e la vita degli abitanti della zona. Lundin Mining si è pronunciata tramite una dichiarazione sul proprio sito in cui afferma che la miniera Ojos del Salado (il complesso in cui rientra anche quella di Alpacarrosa) sta conducendo delle analisi tecniche per comprendere la natura dell’evento. Poco dopo dichiara sospese le operazioni di estrazione della miniera di Alpacarrosa.