Caldo anomalo, turismo e animali. L’equazione non può che condurre alle incolpevoli vittime degli sciacalli dell’estate italiana.
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L’ordine del giorno vieta l’utilizzo di animali “per la trazione di mezzi finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici”. L’ordine del giorno è lo strumento più debole in materia legislativa, il che significa che un condizionale, sulle millantate misure, è quantomeno d’obbligo.
Di positivo c’è che la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità l’ordine, eccezion fatta per Lega e Fratelli d’Italia, legionari cheerleaders delle anacronistiche carrozze trainate da cavalli, amanti della Disney, forse.
Animali: vittime dei vezzi di un ceto in villeggiatura
L’ordine del giorno approvato dalla Camera fa parte del Decreto Infrastrutture e trasporti. Il governo “si impegna” a vietare l’uso di animali per trainare veicoli deputati alle attività turistiche, nell’intero territorio della nazione. Perchè un simile contenuto, volto alla tutela degli sfruttati, per una volta, è stato degnato di attenzione?
Letteralmente lo stramazzamento al suolo di viventi. A Roma, vicino la fontana di Trevi, sotto il sole del cambiamento climatico, un cavallo è deceduto sotto gli occhi infastiditi e stupiti dei poveri turisti che avevano tanto aspettato per quella salata corsa sui sampietrini della città eterna. Peccato per i selfie persi.
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Già a Matera qualche tempo fa era accaduto qualcosa di simile. Per un episodio analogo l’Associazione Italiana in difesa dell’ambiente e degli animali si era appellata all’articolo 544 del codice penale sul reato di maltrattamento animale inoltrando un esposto alla procura di Matera.
Ma porre fine all’imbarazzante parata dei cavalli e delle carrozze trainanti sorrisi tanto smaglianti quanto vuoti è troppo per il 2022. Ci limitiamo a chiedere una sospensione del cosplay di cenerentola con nocchieri e tutto il resto almeno fino al 30 settembre. Sempre che la destra possa farne a meno.
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L’ordine del giorno impegna il governo in questa direzione, quella cioè di stilare una legge a tutela degli animali che ne vieti lo sfruttamento a fini turistici e ludici. La stessa dovrà essere votata in Parlamento, siamo quindi lontani dal poter cantar vittoria. In altre città, ad esempio in Giordania, i turisti vengono trasportati su delle golf-car elettriche, alternativa sostenibile che non contempla lo sfruttamento animale. Il contradditorio su simili questioni è sopravvalutato.
