Condizionatore, funzione deumificatore: quanto puoi risparmiare in bolletta

Con la funzione deumidificatore del condizionatore quanto si può risparmiare sulla bolletta? Scopriamo i modi di utilizzo migliori.

condizionatore spreco energetico
Camera da letto con condizionatore (Pexels)

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Il condizionatore ormai è entrato prepotentemente in tutte le case. È raro trovare un’0abitazione priva di questo ingegnoso macchinario. Proprio in questo periodo c’è stato il boom di vendite, complice il gran caldo degli ultimi mesi, nonché gli sconti sui macchinari di nuova generazione, davvero efficienti e dai ridotti consumi.

Tuttavia, un condizionare consuma energia in base non solo al suo tempo di utilizzo, ma anche al programma rinfrescante scelto. Si può risparmiare utilizzando la funzione deumidificatore? Certamente. Ma quanto si può risparmiare? Ovviamente bisogna tener conto di vari parametri, come il tempo di accensione, la grandezza dell’ambiente o il modello stesso di condizionatore.

Come risparmiare sulla bolletta sfruttando la funzione deumidificatore

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Aria condizionata in salotto (Pexels)

Per far fronte alle soffocanti ondate di caldo, che vanno e vengono per tutta l’estate, siamo costretti ad accendere spesso questo macchinario. Prima di tutto, è essenziale avere in casa un apparecchio di nuova tecnologia, molto più efficiente rispetto ai vecchi condizionatori.

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Ad esempio, un condizionatore che 10 anni fa era considerato di classe A, oggi è slittato alla classe D, per far capire il grande salto tecnologico compiuto di recente sull’impatto ambientale. Sfruttando la funzione deumidificatore, comunque, si ottengono dei benefici.

Uno di questi è per la salute. Grazie a questa funzione ci si raffredda meno e il freddo è abbastanza contenuto, perciò si prevengono i classici malanni, come tosse e raffreddore. In secondo luogo, si abbatte anche il 25% dei costi energetici per i modelli moderni e il 15% sui vecchi modelli.

A fare la differenza sono i primi 30 minuti di accensione. La funzione deumidificatore, specialmente all’accensione, riesce a ridurre il suo impatto energetico, perciò il consiglio è quello di programmarlo subito su questa funzione. La deumidificazione permette di abbassare l’umidità nella stanza e ridurre gli sprechi.

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Il condizionatore, dunque, in questo modo elimina l’acqua presente nell’ambiente, asciugandolo. Tra l’altro, sopporta meglio le temperature e previene anche la comparsa di macchie di muffa sulle pareti. Insomma, la funzione deumidificatore aiuta ad abbattere i costi sulle bollette e ci fa stare più sicuri a livello di salute.

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