I Fiori di Bach ci aiutano in quei momenti in cui le emozioni prendono il sopravvento e non riusciamo a reagire
Noi esseri umani siamo intrisi di emozioni. La nostra vita è un continuo su e giù di momenti felici, gioiosi, tristi, malinconici. Nei bambini le manifestazioni degli stati d’animo sono più evidenti e veri. Non hanno filtri e mostrano ciò che sono o ciò che sentono nel preciso istante in cui lo vivono.
L’adolescente fatica di più a mostrare agli altri le sue fragilità. Si sta costruendo la propria identità e, raramente, permette a un adulto di entrare nel suo mondo, in quei momenti, tanto complicato e, di cui è molto geloso.
Il Dottor Edward Bach, medico ricercatore londinese, ad un certo punto della sua vita, si allontana dal mondo della medicina per trovare, in mezzo alla natura, quei rimedi più puri e meno dipendenti dai prodotti della malattia stessa.
Scelse di farsi guidare dal proprio intuito e dai suoi doni innati di guaritore. Si spostò dalla città in campagna, dopo aver saputo di essere affetto da una grave forma tumorale. Volle vivere i suoi ultimi anni lavorando alla ricerca di quelli che diventeranno i 38 fiori. Soltanto quando concluse la sua ricerca, si sentì soddisfatto e si lasciò andare al suo destino.
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Dal punto di vista scientifico, i rimedi floreali non hanno trovato riscontri terapeutici, se non un blando effetto placebo. Tuttavia, per quanto importante sia la scienza nella nostra vita, in questo caso, ad essere completamente diverso è il punto di partenza. La medicina allopatica si basa sulla cura della malattia già conclamata, il dotto Bach ha preferito partire dal sintomo.
Secondo Bach la malattia è il risultato di uno squilibrio tra le scelte compiute con la mente e i desideri del cuore. Il livello ha una valenza più sottile. Tale squilibrio genera un sintomo fisico e la persona è costretta ad occuparsene a causa del dolore che le provoca.
Se, al contrario, impariamo a seguire il nostro intuito e istinto possiamo compiere quelle scelte armoniche che ci permettono di rimanere in salute. Riequilibrare le emozioni è il punto di partenza per tornare a vivere in armonia con noi stessi e con il mondo.
« La malattia del corpo, come la conosciamo noi, è un risultato, un prodotto terminale, uno stadio finale di qualcosa di molto più profondo.» (Edward Bach, Essere se stessi )
Affidarci ai rimedi floreali è un modo di stare bene in tranquillità. Non provocano effetti indesiderati. Possiamo utilizzarli in qualsiasi momento. Il consiglio del dottor Bach è proprio quello di averli in casa e di ricorrere al loro aiuto scegliendo da soli il fiore adatto per la situazione che stiamo vivendo.
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Oggi lo stress compare nella nostra vita quasi quotidianamente. I motivi sono tanti. Vuoi il particolare periodo storico che stiamo vivendo, le incertezze, le paure, tanto che, a volte, ci sentiamo sopraffatti. E’ come se fossimo risucchiati in un vortice di emozioni che non siamo in grado di gestire.
Sentiamo il bisogno di tornare a respirare e a vivere in armonia, e i fiori ci vengono in aiuto. Possiamo rivolgerci a un floriterapeuta e farci consigliare il percorso migliore per noi. Possiamo documentarci da soli e scegliere i fiori più adatti. La scelta è personale, così come la guarigione.
Oggi, vengono consigliati spesso alle mamme per i propri bimbi: per aiutarli ad affrontare situazioni quali il cambiamento della scuola, la nascita di un fratellino o sorellina, la fine di un matrimonio o la morte di una persona cara. Spesso vengono consigliati anche dai veterinari per i nostri amici animali.