Granchi blu, potrai vederlo prossimamente durante un bagno al mare vista la loro invasione sul territorio italiano. Cosa dobbiamo aspettarci?
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I granchi blu non sono più così lontani, nel senso che stanno invadendo le nostre acque e quindi potremo trovarceli molto vicini. I nostri mari stanno attraversando un periodo certamente non lieto e subendo ovviamente non pochi danni. Ma quali sono le cause? Certamente molteplici e c’è come sempre lo zampino dell’uomo.
Proprio di recente abbiamo sottolineato gli avvistamenti della caravella portoghese sul Mediterraneo da due secoli ma solo oggi la sua proliferazione incontrollata ci desta preoccupazione e lo stesso ebbe a dirsi sui granchi blu. Da cosa deriva tutta questa presenza aliena sul nostro territorio?
Granchi blu, svelate le cause della sua presenza
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Il Granchio blu è una specie aliena che sta letteralmente invadendo il nostro Mediterraneo. Nonostante siano numerosi i ristoranti che hanno introdotto questo alimento nelle pietanze a base di pesce, come la Paella, d’altra parte è bene sapere che questa presenza non è affatto un aspetto positivo per la nostra biodiversità: anzi minaccia pesantemente la presenza faunistica.
I granchi blu appartengono alle zone del Messico e le coste del Maryland e possono arrivare a 20 cm. I luoghi in cui è stata avvistata questa specie è soprattutto negli ambienti di transizione, ovvero dove acqua salata e dolce si incontrano, come nelle lagune costiere. La loro presenza nei nostri mari deriva dallo scarico dell’acqua di zavorra delle navi turistiche. Questi esemplari sono molto resistenti e si adattano anche in luoghi diversi dai loro originari.
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Questa specie di granchi si sta nutrendo di tutta la fauna autoctona ecco perché rappresenta una grave minaccia per il nostro sistema. Con le sue chele potenti può anche arrecare danni anche alle attrezzature da pesca, si consiglia di chiamare le autorità competenti in caso di avvistamenti. Gli esperti suggeriscono di spostare l’attenzione dalle specie locali a questi ospiti poco graditi e che di fatto stanno distruggendo la nostra biodiversità.