Un nuovo studio sui ragni ha evidenziato un nuovo e incredibile comportamento dei ragni. Gli scienziati sono rimasti sorpresi
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Non tutti amano i ragni. Anzi, la maggior parte delle persone ne sono davvero spaventati e il solo pensiero di trovarsi a tu per tu con questi animali fa drizzare i peli a tanti. Colpa probabilmente delle otto zampe o degli occhi che, a seconda della specie, possono variare da sei a otto. Nelle ultime settimane però è stato pubblicato uno studio sugli aracnidi dai risultati sorprendenti.
Un gruppo di ricerca dell’Università di Costanza, in Germania, ha pubblicato sulla nota rivista Proceedings of the National Academy of Science, uno studio davvero incredibile sui ragni. Infatti da tempo la scienza si interroga circa il sonno di questi animali, visto che non era chiaro se questi dormissero e soprattutto in che modo.
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Secondo quanto studiato dall’Ateneo tedesco, questi non solo fanno dei sonnellini con un ciclo simile al nostro, ma potrebbero anche sognare. I ricercatori, per formulare questa tesi, con l’ausilio di una telecamera hanno ripreso, durante la notte dei piccoli ragni saltatori con lo scopo di scoprire le loro dinamiche del sonno. I video hanno poi dimostrato che gli schemi adottati da questi animali sono molto simili a dei veri e propri cicli del sonno e comprendono anche le fasi in cui le zampe dei ragni si contraevano e alcune parti dei loro occhi tremolavano. Uno schema che è stato descritto come uno stato simile al sonno REM. Ovvero quella fase degli esseri umani in cui l’attività del sonno corrisponde al movimento rapido degli occhi. Inoltre è il momento in cui l’uomo sogna. Non è una novità per il mondo animale visto che alcuni uccelli e mammiferi sperimentano il sonno REM.
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I risultati dello studio evidenziano che i movimenti notturni dei ragni assomigliano molto alla fase REM di altre specie e avvengono con cicli regolari. Proprio come negli essere umani. I ricercatori, ora, dovranno approfondire le fasi del sonno dei ragni così da capire se davvero questi animali sognano come noi e che scopo avrebbe per la specie.