Cambiamenti climatici, la terra brucia e non facciamo nulla per evitarlo

I cambiamenti climatici stanno influenzando su molti aspetti il pianeta: uno di questi è la piaga degli incendi. Vediamo nel dettaglio

cambiamenti climatici causa incendi
Riscaldamento globale (foto di Jurgen Jester da Pixabay)

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I cambiamenti climatici hanno molteplici effetti sulle dinamiche che governano il nostro bel pianeta. L‘equilibrio che attraverso i ritmi della natura regnava è completamente sconvolto. Gli animali, le piante e l’uomo ne pagano a volte le dure conseguenze.

L‘impatto che il clima impazzito sta avendo su molti aspetti della vita della terra dipendono sostanzialmente dall’innalzamento delle temperature. La conseguenza più evidente e devastante è l’aumento della scia di incendi che sta dilagando nel continente europeo e non solo.

Cambiamenti climatici e le cause dirette dell’aumento degli incendi

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Foresta in fiamme (foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Dall’Italia alla Siberia, passando per Spagna, Grecia e centro Europa è un continuo e inesorabile susseguirsi di incendi. Il fuoco dilaga nelle aree verdi del Vecchio Continente senza lasciare scampo. Con la terribile conseguenza di più di centomila ettari di foreste e campi andati in fumo solo nel Bel Paese.

L’incremento della temperatura media globale e l’assenza di umidità creano le condizioni ottimali per il propagarsi degli incendi. Le ondate di calore di aria secca, la siccità del terreno dovuta alla mancanza di precipitazioni fanno il resto. Gli incendi risultano sempre più difficili da spegnere e il vento del sud aumenta la loro diffusione.

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La totale assenza di piogge abbinata all’alta pressione che in questo momento domina l’Europa, sono il terreno più fertile per la devastazione del fuoco. La poca umidità favorisce l’aumento della pressione dell’aria che scende verso terra creando le ormai note “cappe”. La successiva conseguenza è la dispersione delle nubi e della pioggia che contengono.

Il gatto che si morde la coda. Gli incendi bruciano tutto quello che contribuisce alla creazione dell’umidità ed emettono enormi quantità di anidride carbonica. Peggiorando di fatto i cambiamenti climatici che favoriscono il propagarsi degli incendi.

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Condizioni come queste che si verificano sempre più frequentemente e per lunghi periodi sono il detonatore dell’incendio perfetto. La distruzione delle foreste che sono un argine naturale agli incendi aumentano il dilagare dei roghi stessi invece di limitarli.

Per interrompere il circolo vizioso ambientale non è sufficiente creare nuove aree verdi in sostituzione di quelle andate in fumo. E’ sempre più necessario prendersene cura. L’Italia ha avuto dagli anni 90 ad oggi un ottimo incremento boschivo con un aumento di oltre un milione di ettari. Ma tali aree vanno gestite al meglio per evitare che si trasformino in combustibile per i maledetti incendi.

 

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