Piante innocue? Assolutamente no, ne esistono alcune capaci di uccidere l’uomo. Attenzione se le ritrovi lungo il cammino, potresti avere delle conseguenze letali.
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Le piante sono uno spettacolo della Natura e ci inebriano con il loro forte impatto visivo: un’estetica e dei colori che mai sono lasciati al caso. Ma come per gli esseri umani potremmo dire, esistono anche le piante nocive. Non si parla qui in senso ironico, alcune possono veramente provocare la morte in men che non si dica.
Ecco perché è importante conoscere le piante pericolosissime, utile per apprendere quali sono i nemici e come fare per evitare che possa trasformarsi una semplice passeggiata in una tragedia. Non farti ingannare dal loro aspetto gradevole, proprio lì a volte si nascondono le situazioni più drammatiche.
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Non lasciarti ingannare dal loro aspetto frizzante e buono, queste piante per il loro impatto estetico infatti vengono sovente impiegate come ornamento per i giardini ma prestate attenzione quando si tratta di curarli e potarli: munirsi sempre di valida attrezzatura protettiva e prestate particolare attenzione che non entrino in contatto con loro animali e bambini.
La foto che appare in copertina mostra in tutta la sua vivacità e bellezza la Thevetia peruviana. Le sue foglie sono di un verde brillante ed i fiori dalla forma graziosa a campana e di un giallo zafferano penetrante. Possono crescere raggiungendo un’altezza dai 3 ai 5 metri di altezza. Velenosa ogni componente della pianta, non a caso viene per l’appunto definita come la pianta del suicidio, un qualcosa di macabro ma che racconta la tendenza nel corso degli anni di molti di usare questa pianta per togliersi la vita.
Non fatevi ingannare dal Digitale: questo grappolo di fiori che fa subito primavera. Di un viola che si illumina davanti al sole originando uno spettacolo molto gradevole ma ad ogni cosa bisogna pagare il suo prezzo: una volta ingerita la pianta il nostro organismo è destinato a patire malesseri come vomito, nausea, dissenteria e battito cardiaco irregolare. Qualcuno parla anche di disturbi visivi aggravati dalla sfumatura giallognola del campo visivo, un avvelenamento che avrebbe dato origine al periodo giallo di Van Gogh.
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Ma tra le piante più velenose della Terra c’è il Tasso: anche qui, non fatevi ingannare da quel suo colore frizzante, ogni componente è velenosa ma attenzione agli aghi ed ai semi perché contengono la Taxina, una sostanza tossica per uomo ed animali. Soprannominata l’Albero della Morte, la sua velenosità è leggendaria.