La ricerca condotta su un pesce che rigenera il suo cuore fa ben sperare le persone che soffrono di patologie cardiache. Ecco perché.
Un pesce molto speciale rigenera il cuore quando è danneggiato. A rivelare la straordinaria scoperta è il team del Berlin Institute for Medical Systems Biology (BIMSB), che ha annunciato la novità direttamente sulle riviste scientifiche più importanti al mondo. Tra le altre, si annovera la Nature Genetics. L’animale in questione è il pesce zebra. Il suo nome scientifico è Danio Rerio. Il piccoletto si trova in acqua dolce ed è un vero fenomeno della famiglia delle Cyprinidae. Si trova soprattutto nelle zone asiatiche che vanno dal Pakistan al Nepal.
La ricerca lascia senza parole: il pesce in grado di riparare il cuore da zero lo fa così
Ciò che ha lasciato di stucco i ricercatori è la capacità dell’amico con le pinne di ricostruire tessuti anche molto difficili, come quelli del cuore. Gli studiosi erano curiosi anche per via delle potenziali applicazioni future e se fossero possibili per l’Uomo. In caso di esito positivo, avrebbero condotto ulteriori approfondimenti in questa direzione.
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Tutto si basa sui fibroblasti presenti all’interno del cuore dell’animale, in particolare nelle cellule. Quando questi elementi sono attivi, anche una sequenza di RNA si accende e dà il via alla rigenerazione. Infatti, durante lo studio, gli scienziati hanno spento i fibroblasti. Così, la rigenerazione si è interrotta e il pesce non è riuscito nella sua operazione miracolosa. Dopo questa straordinaria scoperta, gli studiosi si chiedono se è possibile attivarli nel cuore umano, visto che questi elementi si sono riscontrati solo nel cuore e non nelle altre parti del pesce zebra. Se fosse così, un farmaco potrebbe dare il segnale e attivare automaticamente la rigenerazione dall’interno.
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Gli studi sono ancora in corso e non sappiamo quando e se la rigenerazione dei tessuti umani sarà possibile dall’interno, come fa questo simpatico pesciolino. Quello che è certo è che la scienza avanza e quella medica, anche osservando gli animali, ha fatto passi da gigante!