I rampicanti sono bellissimi, ma è difficile capire come potarli per non farli appassire. Ecco cosa NON fare per aiutarli!
I rampicanti sono impagnativi, ma è bellissimo prendersene cura. Come potarli? Prima di tutto, è importante sapere quando si deve passare alla potatura e quali sono gli strumenti migliore. Quindi, devi avere a portata di mano le cesoie tagliarami, che hanno anche un braccio estensibile.
Poi, è bene avere un ottimo decespugliatore, in modo da avere sotto controllo anche l’espansione del fogliame. Infatti, le piante rampicanti possono rischiare di soffocare la tua casa se fai in modo che si espandano troppo.
Detto questo, per i tempi di potatura è importante seguire la fioritura della pianta. Se si tratta di una pianta sempreverde, per andare sul sicuro è fondamentale passare in rassegna i rami in autunno. Così sarà più facile riconoscere i rami secchi e i germogli che non sono fioriti.
Rampicanti, come potarli? 5 consigli utili per non sbagliare mai più con loro
Quali sono i cinque consigli che fanno la differenza per la crescita dei rampicanti e per come potarli? Prima di tutto, è importante sapere che le forbici da giardino sono perfette per i rampicanti, ma serve un po’ di cura.
Infatti, le forbici devono essere non solo pulite, ma anche sterilizzate. In questo modo, eviti che i parassiti passino da una pianta all’altra, distruggendo i rampicanti. Le forbici si usano sulle strutture appena fiorite della pianta, o nelle zone più verdi.
Invece, per le parti ingiallite e per quelle che dimostrano i segni del tempo – come i rami secchi – conviene usare le cesoie a incudine. Queste ti aiuteranno tantissimo, perché daranno la forza giusta per tagliare i rami più ostinati.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Prato all’inglese: perché tagliarlo così è sbagliatissimo (in estate)
I rampicanti che hai appena piantato nel giardino hanno bisogno di una potatura leggera e attenta. Rintraccia il fusto ed elimina tutti i rami che non lo seguono. Quando la pianta inizia a crescere, la potatura si fa ogni anno. La procedura avrà bisogno di tempo, perché ci saranno i rami secchi a partire da mezzo metro di altezza.
Elimina tutto ciò che ti sembra vecchio e malato nella tua pianta e non potrai sbagliare. Ci sono delle piante che fioriscono in autunno sui rami nuovi. Per queste, la potatura va spostata al termine dell’inverno, per andare sul sicuro.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Basilico di agosto, 4 metodi per farlo sopravvivere al caldo estremo
Per le piante sempreverdi, è importante effettuare una potatura massiccia in inverno e una potatura blanda in primavera. I rampicanti con le rose generano spesso delle bacche. Attendi questo frutto prima di passare alla potatura.