Sequoia, l’albero che supera i 100 mt di altezza: scopriamolo insieme

La Sequoia, una pianta dalle dimensioni considerevoli: può superare i 100 mt di altezza e i 2000 anni di vita

sequoia albero altissimo longevo
Albero di sequoia (Foto di Klaus Stebani-Pixabay)

La sequoia è un albero dalle dimensioni molto generose. Appartiene alla Famiglia delle Taxodiaceae. Ha origine dalle zone boschive e costiere del Nord America, più precisamente, la costa che va dalla California all’Oregon.

Se posizionata nella sua zona preferita, può superare i 100 metri di altezza. Se, invece, non ha il clima e la terra giuste, come da noi in Europa, in genere, non supera i 50 metri. E’ un albero longevo, può arrivare a vivere anche 2000 anni. Ama l’aria pulita, infatti, se si trova vicino a zone inquinate, non cresce.

E’ un albero che porta con sè millenni di storia e di leggende

sequoia albero più 100 mt millenario
Parco di sequoie (Foto di Brigitte Werner-Pixabay)

Ama le zone ombreggiate, ma se posizionata al sole cresce meglio e più rapidamente. Non sopporta il freddo e il gelo dell’inverno. Predilige i terreni acidi e ben drenati, meglio se ricchi e profondi. E’ in grado, però, di adattarsi a terreni alcalini e argillosi.

Il suo tronco, grande e alto, simboleggia la forza e la saggezza. All’interno mostra delle striature rosse, che stanno ad indicare, nella simbologia delle piante, la gioia e la passione che dovrebbero essere salde in ognuno di noi, come il colore della sequoia ci comunica.

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Il suo nome sembra derivare da quello di un indiano della tribù cherockee, Sequojah, il quale ,si dice che, introdusse un alfabeto che consentì così agli indiani d’America, di scrivere le leggende che fino a quel momento venivano tramandate soltanto oralmente. Il nome di Sequojah letteralmente significa: piede di porco, perchè, sembra che l’indiano avesse una malformazione al piede.

Le Sequoie si trovano principalmente nella zona della California, dove vivevano i Red Wood Indians, cioè gli indiani della foresta di legno rosso o delle Sequoie. È stata tramandata una loro preghiera dedicata all’albero della forza:

“Questa roccia non è venuta qui da sola questo albero non sta qui da solo c’è qualcosa che ha fatto tutto questo che ci mostra ogni cosa”.

Si narra anche che una sequoia ultracentenaria offrì riparo a un governatore della California, da qui il nome della città di Palo Alto che significa letteralmente albero alto. Sembra anche che la Sequoia sia considerata un simbolo di forza di volontà in onore di una giovane donna, Julia. Per salvare un’antica Sequoia di sessanta metri Julia visse 738 giorni su di essa chiamandola con il nome di Luna.

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La sua caparbietà ha permesso di ottenere che questi alberi colossali venissero protetti da una legge specifica che ne impedisse l’abbattimento. In questo caso, si trattava in particolare di tenere testa alla Pacific Lumber, una multinazionale impegnata nel settore della raccolta e trasformazione del legname. Era il 1997. Una “baronessa rampante” dei nostri tempi.

Non si conoscono particolari principi attivi della sequoia. Solo ultimamente, si è scoperto che le piccole gemme della Sequoia Gigantea, possiedono applicazioni in campo fitoterapico. Sembra sia un ottimo tonificante generale e stimolante delle funzioni neuro-sessuali. Agisce in particolre, infatti, sul sistema nervoso centrale, sull’utero, sulla prostata e sull’apparato scheletrico.

Nelle persone anziane, consente un recupero delle forze agendo sia da un punto di vista psichico che fisico. Sembra che la pianta sia un buon rimedio per contrastare l’osteoporosi senile e l’ipertrofia prostatica.

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