Quando la tua pianta ha foglie gialle e radici appassite ci sono guai in vista. Ma ecco un trucco che vi permetterà di salvare la pianta in extremis.
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Il giardinaggio è un hobby bellissimo da praticare sia in giardino che tra le mura di casa. Come per tutti gli hobby, però, anche il giardinaggio è una pratica che incontra le sue difficoltà.
Coltivare le piante non è infatti per niente semplice e molto spesso si può incorrere in problemi come la secchezza delle foglie, delle radici marce o addirittura la morte della pianta.
Nello specifico la secchezza delle foglie e le radici appassite sono dei sintomi che la pianta utilizza per far capire di star male e patire una particolare condizione. Ma quando ormai sembra troppo tardi come fare a salvare le nostre piante? Ecco tutto quello che dovete sapere per salvare le vostre piante in extremis.
Come salvare una pianta che sta morendo
Una pianta che sta per morire, come accennato in precedenza, presenta diversi sintomi davvero inequivocabili.
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Generalmente si iniziano ad intravedere delle foglie ingiallite e delle radici secche o marce. Il primo passo per salvarla è quello di eliminare tutte le foglie ed i rami secchi presenti sulla nostra pianta.
Si tratta di un’operazione da fare con cura, ma soprattutto con delle cesoie precedentemente igienizzate. In questo modo si eviterà il rischio di trasmissione di alcune malattie alla nostra pianta.
Successivamente si può mettere in pratica un trucco. Questo trucco consiste nell’innaffiare la pianta per immersione. Molte piante tropicali necessitano dell’immersione come annaffiatura di routine, ma questo metodo può essere utile anche per dare nuova vita ad una pianta ormai morente.
Prendiamo la nostra piante in vaso ed inseriamola in una bacinella piena di acqua a temperatura ambiente. Inizialmente il vaso tenderà a galleggiare, motivo per cui dovremo applicare un po’ di pressione per far si che il terreno si impregni d’acqua.
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Dovremo tenerla in acqua fino a quando il terreno smetterà di emettere bollicine. Tiriamo quindi la pianta fuori dall’acqua e facciamo scolare l’acqua in eccesso. Adesso posizioniamo la pianta all’ombra ed in poco tempo la pianta dovrebbe riprendersi visibilmente.
