Avete mai sentito parlare dell’agave? È conosciuto anche come fiore della morte. Scopriamo di più su questa pianta misteriosa.
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L’agave è una tra le piante grasse più diffuse sul territorio italiano. Semplice da coltivare e molto resistente, questa pianta tropicale è originaria dell’America del Sud ed appartiene alla famiglia delle Agavaceae.
È caratterizzata da delle lunghe foglie verde chiaro che crescono verso l’alto. Generalmente queste piante hanno una vita media di circa 30 anni, ma avete mai visto un’agave fiorita?
Speriamo proprio di no, perchè a quanto pare, il fiore dell’agave preannuncia la morte della pianta. Scopriamo di più riguarda questo pianta dalla infiorescenza misteriosa.
Il fiore dell’agave ha una forma a pannocchia di colore giallo o arancione e generalmente sboccia dopo i 30 anni della pianta. Si tratta dell’unico fiore che la pianta farà mai sbocciare, ed ovviamente sarà anche l’unico della sua vita.
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Una volta fiorito, dalla pannocchia fuoriusciranno diversi steli fioriti, sempre di colore giallo. In natura questo fiore può raggiungere anche gli 8 metri di altezza, ed il profumo dei fiori è qualcosa di spettacolare. L’aroma, infatti, ricorda un po’ il profumo dei meloni molto maturi.
L’infiorescenza, unica nel suo genere, durerà per diversi mesi, donando almeno un ultimo regalo alla nostra pianta. Passato questo tempo, purtroppo, la nostra agave morirà. Non si tratterà però di una morte improvvisa, bensì di una lenta morte che inizierà con il graduale ingiallimento delle foglie della pianta che, pian piano inizierà ad appassire fino a perire del tutto.
Evitare la morte purtroppo è impossibile, ma quello che possiamo fare è cercare che questa si presenti il più tardi possibile. Proprio per questo è essenziale sapere come coltivare al meglio questa pianta particolare.
Fortunatamente bastano piccole accortezze per un’agave in salute. Prima di tutto, è bene coltivarla in un luogo pieno di luce, magari posizionandola in un posto dove questa venga raggiunta dalla luce diretta del sole.
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Se possibile, coltivatela in vaso, poiché la pianta non resti a temperature che vanno al di sotto dei 10 gradi. In questo modo, durante l’inverno potrete tenere la pianta tra le mura di casa così da preservarla dalle rigide temperature invernali.