Aiuti bis, il governo Draghi ha stanziato oltre 17 miliardi per gli italiani: ecco tutte le misure che entreranno in vigore
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Il governo Draghi continua a lavorare a sostegno del Paese fino a quando, il prossimo 25 settembre, non ci saranno le elezioni per scegliere una nuova squadra che amministrerà l’Italia. Tra gli ultimi interventi che portano la sua firma quello del decreto Aiuti bis che prevede una serie di misure per contrastare il difficile momento che il Paese ed i cittadini stanno vivendo.
In conferenza stampa Draghi ha spiegato che sono previsti “15 miliardi, più altri circa due di misure aggiuntive” per un totale di oltre 17 miliardi da destinare ad aiuti e sovvenzioni per gli italiani. Tra le misure anche quelle che permettono di ricevere aiuti contro l’aumento dei prezzi e contenere la siccità. Vediamo tutto nello specifico.
Aiuti bis: le misure green che entreranno in vigore
Il decreto Aiuti bis entrerà in vigore a breve: dopo l’approvazione, approderà sulla Gazzetta Ufficiale per poi essere presentato al Parlamento e convertito in legge. Ma vediamo nello specifico alcune delle misure che entreranno in vigore e che toccano il settore del green.
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Una prima misura riguarda la siccità, il vero fardello che quest’anno ci stiamo portando sulle spalle. Un’estate troppo calda, da sfinimento che ha portato danni soprattutto all’agricoltura. Per aiutare gli operatori del settore, il governo ha stanziato delle risorse riservate alle imprese agricole che maggiormente sono state colpite dalla siccità.
Inoltre ha stabilito che la Protezione civile potrà dichiarare lo stato di emergenza con molto anticipo. Si sta lavorando, sottolineano Draghi ed i suoi, per eccelerare “gli affidamenti del servizio idrico integrato”.
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Sul fronte del caro prezzi, invece, il governo interviene sul caro energia con un bonus sociale rafforzato e dedicato al quarto trimestre 2022 per far fronte alle spese di gas e luce. Nella misura ha anche stabilito che sono sospese le “modifiche unilaterali dei contratti di fornitura” e che gli oneri generali di sistema saranno azzerati nelle bollette dell’energia elettrica. Il gas metano, infine, sia per usi civili che industriali, avrà l’IVA ridotta ed i carburanti, fino al 20 settembre, vedranno le accise ridotte di 25 centesimi.