Nota anche come “albero dei soldi”, questa pianta dal fragile aspetto arrederà la vostra casa, con il suo tipico tronco intrecciato
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La Pachira acquatica è una pianta sempreverde che si può coltivare facilmente in appartamento. Si tratta di più piante intrecciate tra di loro. Lo stelo è caratterizzato dal verde brillante che, poi, diventano grigio-marroni. Mentre le grandi foglie lucide di color verde scuro sono caratterizzate da cinque o più foglioline lanceolate.
Come coltivare la Pachira acquatica
Questa pianta nel suo habitat naturale, le foreste tropicali, raggiunge facilmente i 20 metri, mentre quando è in vaso non supererà il metro e mezzo. Questo albero, quando giunge a maturazione, produce dei fiori bellissimi con cinque petali color crema lunghi dai 30 ai 200 cm che seguiti da frutti che contengono anche 25 noci. La coltivazione di questa pianta è molto facile, anche per i novizi pollici verdi.
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L’esposizione di questa pianta è molto particolare: in estate è preferibile che luce sia diffusa e indiretta. In inverno, invece, deve essere abbondante e diretta. Per quanto riguarda la temperatura la Pachira acquatica predilige un range di 18 – 24 °C. Ma nonostante ciò sopporta bene anche temperature più basse. Nonostante ciò però è meglio, nelle stagioni fredde, metterla in casa.
Per innaffiare la piante in estate il terreno deve essere bagnato regolarmente, evitando che si asciughi. In inverno, invece, prima di procedere con la seconda innaffiatura è bene aspettare che si asciughi. E’ però importante ricordare che, nonostante il nome, non bisogna esagerare con le bagnature.
Il terreno ideale è composto da miscele di qualità alleggerite con inerti. Non c’è invece nessuna richiesta particolare di pH. La concimazione, invece, è bene praticarla con del concime liquido per piante verdi. Soprattutto durante la primavera e l’estate, ovvero durante le fasi di vegetazione.
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In primavera, invece, si può procedere alla potatura tagliando i germogli, così da conservarla nelle dimensioni desiderate. Potare invece le foglie inferiori incoraggerà invece la crescita di nuove foglie nella parte superiore. Il rinvaso non è necessario, salvo non voler che la pianta non cresca. Bisogna fare attenzione poi ai possibili attacchi di cocciniglie, ragnetto rosso e afidi.