Ogni tanto capita che i paleontologi scavando trovino una nuova specie di dinosauro, che rivoluziona quello che sappiamo
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Ogni tanto da sottoterra salta fuori un tesoro, sotto forma di fossili o resti congelati. Quello che però è comparso in Argentina è molto più interessante, perché è un dinosauro, ma di una nuova specie, mai vista prima – e questo non accade più così di frequente.
Qualche mese fa un team di paleontologi che stava lavorando in Argentina ha annunciato di aver fatto una scoperta sensazionale: un piccolo dinosauro con una corazza, e che fino ad allora era sconosciuto. Studiando i resti e le ossa, gli scienziati hanno stabilito che questa creatura probabilmente camminava eretta sulle zampe posteriori circa 100 milioni di anni fa, nel Cretaceo.
Dinosauro, scoperta una nuova specie
Siamo in Patagonia, nell’estremo sud dell’Argentina, e in particolare nel parco archeologico de La Buitera, nella provincia del Rìo Negro. In quella zona i paleontologi scavano da una decina di anni, fino alla scoperta sensazionale, che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Scientific Reports: una nuova specie di dinosauro, che hanno chiamato Jakapil Kaniukura. Ne è stato trovato uno scheletro frammentato e alcuni pezzi di denti simili a quelli dell’iguana, in una forma che ricorda quella delle foglie.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Tevere: la siccità a Roma ha fatto emergere dal fiume le rovine del ponte Neroniano
Non dobbiamo però aspettarci un gigantesco T-Rex o un ben piazzato Anchilosauro, ma un esserino lungo il doppio di un gatto domestico ma estremamente leggero: era lungo infatti un metro e mezzo e pesava tra i 4 e i 7 chili. Nonostante questo, era protetto da un’armatura di placche ossee in fila dal collo alla coda, passando lungo la schiena.
Dinosauro: una specie nuova dalle dimensioni piccole
Questa creatura rientra nella categoria dei thyreophora, che letteralmente significa “portatori di scudi”: sono tutti quei dinosauri con il corpo corazzato, coperto da armature protettive. Nella categoria rientra anche lo stegosauro, con le sue placche ossee sulla schiena e la coda appuntita, l’Anchilosauro citato prima, che ricorda un po’ un carro armato e anche lui con una coda pesante e pericolosa, che usava come arma.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Sesta estinzione di massa: cos’è e a cosa andremo incontro. La scienza toglie tutti i dubbi
Il Jakapil in realtà somiglia a una forma primitiva di thyreophora che però è vissuta molto prima: gli scienziati a questo punto dovranno cercare di capire come sia possibile che questo esemplare risulti vivo nel Cretaceo. Mai prima d’ora, tra l’altro, era stata dissotterrata una specie simile in tutto l’emisfero meridionale.