Il Vesuvio ha un gemello, studiosi sconvolti dalla scoperta inaspettata

Sul territorio italiano è risaputo che ci siano diversi complessi vulcanici. Fino ad ora, però, non si sapeva che esistesse un vulcano gemello del Vesuvio. Ecco dove si trova.

vulcano gemello vesuvio
(Pixabay)

La scoperta fatta da alcuni scienziati italiani ha davvero dell’incredibile. La natura, si sa, è piena di sorprese, ma stavolta c’è chi è rimasto a bocca aperta.

Al centro della questione, c’è il Vesuvio, il vulcano simbolo di Napoli. A quanto pare, esisterebbe un suo gemello che, fino ad ora, nessuno aveva scoperto.

Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio dove si trova questo vulcano gemello e quali altre rivelazioni hanno fatto gli scienziati.

Scoperto vulcano simile al Vesuvio: dove si trova precisamente

vulcano gemello vesuvio
(Pixabay)

Vicino le coste calabresi, in particolare nella zona di Diamante e Scalea, è stato rilevato un ammasso di corpi magmatici. Una scoperta che non è passata inosservata: lo studio Magmatism Along Lateral Slab Edges: Insights From the Diamante-Enotrio-Ovidio Volcanic-Intrusive Complex (Southern Tyrrhenian Sea), infatti, è stato pubblicato sulla rivista ufficiale dell’AGU (American geophysical Union).

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Secondo lo studio, si tratta di un ammasso vulcanico da poter considerare come un complesso tra i più grandi presenti sul territorio italiano per forma e grandezza, molto simile al Vesuvio. Ma badate bene, non è l’unico presente nei fondali e nel territorio italiano.

Infatti c’è anche il Marsili, che si trova circa a 140 km a nord della Sicilia e a 150 km ad ovest della Calabria. Le sue dimensioni gli fanno avere il titolo di vulcano più esteso d’Europa. Il Marsili è molto temuto in quanto una sua eventuale eruzione potrebbe causare la distruzione totale delle coste tirreniche nelle sue vicinanze, a seguito di un maremoto.

Anche vicino Napoli, a circa 220 km di distanza, è presente un vulcano nei fondali marini. Stiamo parlando del Magnaghi che ha un’altezza di circa 2500 metri. Nel Cilento, invece, troviamo un vulcano chiamato Palinuro che è salito agli onori della cronaca soprattutto dopo il 2012, quando delle scosse di assestamento hanno fatto scattare l’allarme per le coste cilentane. Gli edifici vulcanici (sono ben 8) del Palinuro si diramano a circa 100 km dalla costa. Come si può notare nella costa del Tirreno sono presenti questi tre grandi vulcani sommersi.

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Tornando alla scoperta fatta vicino le coste calabresi, si tratta di una scoperta molto importante in quanto rappresenta un nuovo oggetto di studio da poter studiare per monitorare i movimenti di questi complessi vulcani, presenti in zone molto popolate.

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