Zecca, come rimuoverla dalla pelle? Tutte le indicazioni su come procedere evitando gli errori che commettono quasi tutti
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Le zecche sono parassiti tremendi, basta solo nominarle per avere i brividi. Sapete che non si attaccano solo agli animali, in particolare cani e gatti, ma anche alle persone? La cosa essenziale di cui hanno bisogno per nutrirsi è il sangue e per questo saltano addosso rimanendo attaccate alla pelle come un fastidioso ospite.
Essere “colpiti” da una zecca è potenzialmente pericoloso perché può trasmettere diverse malattie, alcune anche gravi. Appena individuate sulla pelle, le zecche vanno subito rimosse in quanto se vi restano a lungo possono portare con un’alta percentuale un’infezione. Come? Rigurgitando parte del sangue succhiato e diffondendo sul corpo dei patogeni.
Ma come rimuovere una zecca dalla pelle? C’è un errore che commettono in tanti che va assolutamente evitato. Ti spieghiamo come procedere.
Zecca, ecco l’errore da evitare per rimuoverla
Rimuovere una zecca dalla pelle è essenziale ma anche un’operazione molto delicata che va fatta nel modo corretto per non incorrere poi in altri problemi. La cosa necessaria da non fare è infatti schiacciare sulla pelle l’animale e nello stesso tempo non utilizzare mai alcol, benzina, acetone, trielina, ammoniaca, olio o grassi, né tantomeno oggetti caldi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Punture di zanzare, questo rimedio non funziona: sfatiamo un mito
Sono questi gli errori più comuni che vengono commessi e che per questo sono assolutamente sconsigliati dall’Istituto Superiore di Sanità. Il motivo è chiaro: provocando sofferenza alla zecca potrebbe rigurgitare il materiale infetto e andare ancora più in profondità. A quel punto è necessario poi rimuoverla affidandosi ad un medico.
Come procedere allora? “La zecca deve essere afferrata con una pinzetta a punte sottili, il più possibile vicino alla superficie della pelle – si legge nelle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità – e rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Calabroni, non saranno più un problema. In questo modo si allontaneranno subito
La rimozione dunque è molto delicata. Può essere effettuata con specifici estrattori che si trovano in commercio che aiutano ad eliminare il parassita attraverso un movimento rotatorio. Effettuata la rimozione è necessario disinfettare la zona interessata senza usare però disinfettanti che colorano la pelle. Per precauzione, inoltre, è bene indossare i guanti durante tutta l’operazione e alla fine è consigliabile sempre lavare le mani con cura.