Le batterie a litio presto potrebbero essere sostituite: ecco perché si è giunti a questa decisione. Già pronti modelli rivoluzionari
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Oggi sono usate in moltissimi ambiti, dalle auto agli smartphone e rappresentano una grande risorsa. Si tratta delle batterie a litio, versatili e molto diffuse. Nonostante questo a breve potrebbero essere sostituite.
Le batterie a litio, infatti, hanno dimostrato nel tempo che possono presentare diversi inconvenienti: dall’estrazione difficile del litio fino all’impatto sull’ambiente. Due processi che in un’ottica green e di rinnovamento delle logiche a sostegno del clima devono essere migliorati e rinnovati. C’è da aggiungere, poi, la pericolosità dimostrata negli ultimi tempi in seguito agli incendi dovuti agli elettroliti. Per tutti questi motivi si stanno mettendo a punto delle batterie di nuova generazione che propongono diverse novità.
Batterie al litio, ecco come saranno sostituite: i dettagli
A breve il litio sarà solo un lontano ricordo e sentiremo parlare delle batterie a zolfo e alluminio. È questa la novità che riguarda il settore: i nuovi modelli non solo saranno low-cost ma anche più sicuri. I prototipi sono stati già realizzati e a breve saranno sottoposti a test su larga scala.
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Si tratta di una novità che arriva da Oltreoceano: le nuove batterie sono state realizzate presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit) dal gruppo di ricerca guidato da Donald Sadoway. Il progetto è stato illustrato sulla rivista Nature e ha già attirato l’attenzione mondiale.
“Volevamo inventare qualcosa che fosse migliore, molto migliore, delle attuali batterie a ioni di litio usate per il settore automobilistico”, ha commentato il ricercatore Sadoway, non solo guida del team ma considerato uno dei massimi esperti al mondo nel settore delle batterie. A confermarlo anche il Premio Europeo degli Inventori (Epo) 2022 assegnatogli per aver ideato le batterie a metallo liquido.
Per migliorare la qualità delle batterie, renderle più sicure ma anche meno costose, i ricercatori americani hanno ben pensato di sfruttare alluminio e zolfo come elettroliti, elementi che si trovano in abbondanza in natura e sono molto più facili da estrarre rispetto al litio. Inoltre, hanno dei sali non infiammabili.
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Tutte caratteristiche di rottura con quella che è stata la consuetudine fino ad ora e che per questo si preannunciano rivoluzionarie. Adesso non resta che sperimentare le neonate batterie su larga scala. Toccherà ad Avanti, la start-up che si occuperà di fare tutto questo.
