Il padrone aveva lasciato il cane rinchiudendolo nel camper, ma quando torna sviene. Ecco cosa gli è successo e come evitare la stessa situazione.
I cani non vanno mai abbandonati, nemmeno per poco tempo. Il caso che è avvenuto in Galizia – zona a nord della Spagna – è un esempio di questa realtà. Infatti, l’affetto di un cane è davvero insostituibile, soprattutto se si cresce il cane per molti anni.
La storia che stiamo per raccontarti è quella accaduta realmente a un 32enne tedesco, arrivato in Spagna per una vacanza con il suo cane e il suo camper. L’uomo è appassionato di surf e per questo motivo ha deciso di passare qualche giorno in Galizia.
Un giorno, il giovane decide di andare a fare surf e di tenere il cane nel camper, chiuso a chiave per evitare che vagabondi chissà dove. Dopo circa un’ora e mezza, il tedesco ritorna al suo camper. Qui arriva l’amara sorpresa.
Il cane rinchiuso in camper, la sua scomparsa terrorizza anche il padrone
Il cane nel camper e l’intero veicolo erano spariti nel nulla. Il padrone si sentiva impazzire. Com’era potuto accadere? Qualcuno aveva forzato la serratura, preso il camper con il cane e fatto perdere le sue tracce…
Il giovane ha quindi diffuso la foto del cane sui social. In più, sul posto è scattata una gara di solidarietà. Infatti, il 32enne aveva portato con sé ogni cosa nel camper, inclusi soldi e documenti… Tutto era ovviamente sparito con loro!
Per il camper non c’era più nulla da fare, così come per gli oggetti al suo interno. Il surfista, però, era interessato soprattutto a trovare il suo cane, Charlie.
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Quattro ore dopo la scomparsa, il giovane riceve una chiamata da un’associazione che si occupa di animali abbandonati: avevano ritrovato il suo cane! I ladri non si erano accorti di Charlie in un primo momento.
Quando lo hanno notato, si sono liberati del cane, abbandonandolo per strada con una scodella e una ciotola. Il cane era rimasto lì in attesa. Poi, erano arrivati i volontari a soccorrerla. Il ragazzo tedesco è tornato a casa con il suo cane, anche se il camper, purtroppo, è svanito nel nulla.
Un’azienda locale ha però prestato all’uomo un secondo camper di propria produzione per il viaggio di ritorno.
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Il giovane ha ringraziato tutti per la solidarietà. Il fatto risale ormai circa a un anno fa, ma il turista non dimenticherà mai l’emozione di aver ritrovato la sua cagnolina di due anni, cresciuta da quando aveva due mesi.
