Il dugongo è estinto. L’uomo è riuscito a disttruggere l’habitat di questo maestoso mammifero marino. L’uomo è la prima delle cause della sua sparizione dalla Cina.
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Alcuni studi recenti affermano che il Dugongo è scomparso dalla Cina da 14 anni ormai. La ragione? Le attività antropiche. A quanto pare l’uomo in questi anni è riuscino a danneggiare l’habitat di questo mammifero al punto da privarlo di tutte quelle alghe necessarie alla sua sopravvivenza.
I dugonghi non sono l’unica specie messa a rischio dalle attività umane, tuttavia se togli le piante acquatiche ad un mammifero erbivoro, il risultato non può che essere l’estinzione della sua specie.
Caccia e pesca sono altre due ragioni valide da annoverare a causa dell’estinzione funzionale del Dugong dugon (Dugongo). Il numero di esemplari rimasti in vita non è infatti sufficiente ad avviare generazioni nuove nell’ecosistema di riferimento.
Il dugongo è stato soprannominato dagli autoctoni “mucca di mare” per il suo tipico brulicare. Questo mammifero erbivoro si nutre infatti di tutte quelle alghe marine delle praterie e coste cinesi che nell’ultimo decennio sono andate progressivamente distrutte. La causa? Attività umane come sfruttamento delle coste e inquinamento.
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Dal XX secolo, incipit dell’età contemporaneea, le praterie sono state decimate, e, di conseguenza, le possibilità di sopravvivenz del dugongo. Questo animale raggiunge i 500 kg di peso e 3 i metri di lunghezza ragion per cui sono stati spesso bersaglio di una spietata caccia.
Nel 1988 il Consiglio di Stato cinese si era accorto della situazione e aveva dichiarato quella del dugongo una specia da proteggere. Nel 2008, stando allo studio condotto dallo ZTL’s Institute of Zoology, il dugongo non era più presente sul territorio.
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La Cina si impegnerà nei prossimi anni a tutelare maggiormente gli ecosistemi marini nell’ottica di favorire il ripristino della flora endemica dei fondali. Tuttavia non c’è garanzia che questa operazioni porti il dugongo alla ricomparsa. L’importante è sicuramente agire tempestivamente affinchè non accada lo stesso in altre parti del mondo.