Sparse per il mondo, esistono tantissime isole bellissime, il cui accesso è vietato. Ecco il perché del divieto di accesso in questi paradisi
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Ci sono, al mondo, delle isole bellissime il cui accesso è vietato. Sembra un film di James Bond, dove il cattivo di turno, viveva in un atollo circondato dal mare per non essere trovato. Questa volta però non c’entra nessun super cattivo. Ecco quali sono e perché sono off-limits.
E’ difficile da credere che esistano, nonostante il turismo di massa e la globalizzazione, che istano isole ad accesso vietato. Luoghi, per quanto belli, impossibili da visitare. Ecco quali sono e il perché di questo divieto.
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La prima è è situata a nord della Russia ed è l’isola di Severny. Questa si trova tra il mare di Barents e quello di Kara. Questo luogo bellissimo è molto spesso ricoperto da neve e ghiaccio. I panorami del luogo sono simili a quelli islandesi. Gli unici ad avere l’autorizzazione di sbarco sono i militari russi per missioni coordinate e organizzate di proposito. Il perché è però davvero incredibile. In questo luogo, l’Unione Sovietica sperimentò, il 30 ottobre 1961. una bomba nucleare enorme. L’esplosione fu pari a 50 milioni di tonnellate di tritolo. Per fare un paragone, per la strage di Capaci, ne furono utilizzati “appena” 100 kg.
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Rimanendo al nord è vietato l’accesso anche all’isola di Surtsey di proprietà dell’Islanda. Il divieto, in questo caso, è perché l’isola è considerata pericolosa dal Governo e dagli esperti. Questa infatti è nata recentemente a seguito di una grande eruzione vulcanica.
Altra isola off-limits è quella brasiliana di Queimada Grande. Nonostante la bellezza e le tantissime specie uniche che ci vivono, il governo di Brasilia ne ha vietato l’accesso. Il motivo? La presenza di tantissimi serpenti velenosi. Dall’altro capo del mondo, in India. Si tratta dell’isola di North Sentinel, una delle isole Andamane nel golfo del Bengala. Qui è tassativamente vietato avvicinarsi. Anche in barca. I sentinelesi, gli abitati di questo luogo, vivono isolati dal resto del mondo da oltre 50mila anni. Inoltre questa tribù è estremamente violenta con gli stranieri. Recentemente un giovane straniero americano era sbarcato con l’intento di portare la fede cristiana, ma è stato accolto con il lancio di frecce che ne hanno causato la morte. Infine, sempre in India, c’è un vero e proprio paradiso tropicale: l’isola di Diego Garcia. Questa è di proprietà del governo britannico. Si tratta di un territorio d’oltremare affittato, da molti anni, agli Stati Uniti. Il divieto d’accesso è perché al suo interno sono presenti strutture militari strategiche.