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Green

Il Tirreno è diventato un mare tropicale. L’acqua tocca i 30°, le conseguenze

Allarme cambiamenti climatici, il Mar Tirreno sta diventando un mare tropicale, con l’acqua caldissima che ha raggiunto i 30°.

Pianeta infuocato (Pixabay)

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Temperature elevatissime per il Mar Tirreno, le acque hanno toccato i 30°, praticamente è diventato un mare tropicale. Un record che non era mai stati raggiunto, se non nel Mar Persico. Anche gli altri mari attorno alla penisola non se la passano bene, con Mar Ligure e Mar Adriatico in forte trasformazione. Le cause, naturalmente, sono da imputare al surriscaldamento del pianeta.

Le forti ondate di calore che ormai stanno investendo l’Europa da mesi e una prolungata siccità, non fanno altro che surriscaldare i mari, anche di 5° sopra la media. Un danno ambientale enorme che potrebbe peggiorare con l’arrivo dell’autunno. I meteorologici mettono in guardia dalle prime correnti di aria fresca, perché il contrasto tra aria calda e aria fredda potrebbe dar origine a violenti tornado.

Allarme meteo, il mare attorno all’Italia è sempre più caldo

Tramonto sul Mar Tirreno (Pixabay)

Nel bacino del Mediterraneo potrebbero formarsi tornado violenti, ne abbiamo parlato in questo articolo, indicando anche le Regioni italiane più a rischio. Tornado che, nel nostro territorio, stanno diventando sempre più distruttivi e frequenti, come quelli avvenuti in Sardegna e in Sicilia pochi anni fa.

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Purtroppo, questa situazione era già prevista da decenni, gli esperti avevano lanciato diversi allarmi, tutti inascoltati. Non si sono prese le dovute precauzioni e non è stato fatto nulla per diminuire l’impatto sull’ambiente, e questa è la conseguenza del disastro che l’uomo ha combinato. Le politiche green del pianeta non sono abbastanza forti da invertire la rotta.

La zona mediterranea è considerata un hot spot climatico da parte degli scienziati. Negli ultimi 50 anni, le temperature medie delle acque intorno all’Italia sono aumentate di due gradi. Il cado comporta stravolgimenti nella biodiversità marina e provoca l’innalzamento dei mari, avendo conseguenze anche sull’atmosfera.

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Il mare trasferisce più calore all’atmosfera e questa non fa altro che scaricare la sua energia attraverso temporali e venti sempre più furiosi. Da questi temporali, ogni tanto scaturiscono i tornado e altri fenomeni distruttivi. Non resta che attendere inermi il meccanismo catastrofico che abbiamo creato, cercando di prevedere le zone più a rischio e agire tempestivamente alla messa in sicurezza.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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