Bollette luce e gas: ulteriori rincari. Come reagiscono gli Italiani a questa notizia. I rimedi proposti per limitari il consumo
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Il nostro Paese, come tanti altri paesi Europei e non solo, sono stati messi dura prova in questi ultimi anni. La pandemia ha aperto un periodo storico che già destava preoccupazione ed in cui l’economia dei paesi ha subito molti danni. Non solo, le vicende politiche che hanno interessato alcuni Stati, hanno rappresentato un ennesimo colpo duro. Da mesi ormai i costi di luce e gas sono aumentati e pare non ci sia alcun accenno a diminuirli. Le entrate nelle famiglie sono sempre le stesse e questo si traduce in un impossibilità a fronteggiare alcune spese. Ma come reagiscono gli Italiani a questi continui aumenti? Quali sono i rimedi attuati al fine di marginare il problema? Scopriamolo subito.
Molti sono i paesi nel mondo che stanno subendo questa crisi economica che sembra essere inarrestabile. A destare preoccupazione, più di ogni altra cosa, sono i continui rincari che interessano l’elettricità ed il gas. Sicuramente non sono gli unici aumenti a cui siamo stati sottoposti, se solo pensiamo che persino il grano, materia prima per la maggior parte degli alimenti, ha subito un aumento importante. Come anche l’olio di semi, il cui prezzo, in pochissimo tempo, è addirittura triplicato.
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Se molte famiglie sono riuscite a trovare un rimedio per quanto riguarda il consumo dei generi alimentari che hanno subito un aumento, più complicata sembra essere la situazione che riguarda i rincari delle bollette. Il dato di fatto è che non possiamo fare a meno dell’elettricità, come del gas. Tuttavia, le famiglie Italiane, non avendo altre possibilità, stanno cercando di limitare il più possibile l’utilizzo sia della corrente elettrica sia del gas. Si annunciano, inoltre, ulteriori misure di “risparmio” non solo per le famiglie ma anche per i commercianti ed i luoghi pubblici.
Gestire questa ulteriore emergenza è davvero complicato, paradossalmente più del Covid, soprattutto quando l’inverno è alle porte. Per quanto riguarda le abitazioni e le famiglie, si sta provvedendo, come già detto, a ridurre allo stretto necessario l’utilizzo dell’energia e del gas, approfittando delle ore di luce che, almeno per adesso, rendono più facile non utilizzare la corrente. Anche l’utilizzo dell’acqua calda è fortemente limitato e per la cucina, si prediligono cibi che non necessitano di cottura. Piccole differenze che, sulla bolletta, possono invece incidere in modo significativo sulla bolletta
Il discorso è diverso per quanto riguarda le attività commerciali ed i luoghi pubblici, come gli uffici e le scuole. Per fronteggiare il problema, anche i ristoratori hanno deciso di limitare il consumo dell’energia, per quanto possibile. Molti sono quelli che hanno deciso di sospendere l’utilizzo della luce elettrica, per sostituirla con l’uso di candele. Una soluzione che rende anche più romantica una cena. Altre attività hanno optato per una diversa alternativa, ovvero hanno deciso di anticipare la chiusura, così da limitare l’utilizzo dell’energia.
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Monumenti, piazze e luoghi pubblici avranno un utilizzo limitato dell’energia elettrica: ciò vuol dire che sarà presente l’energia elettrica fino ad una determinata ora. Scelta già sposata da altri stati Europei, come la Germania. Inoltre, il consiglio resta quello di non sprecare inutilmente luce e gas e preferire tutto ciò che consente un risparmio energetico, dalle lampadine agli elettrodomestici. In Italia, molti sono, inoltre, i paesi che si stanno preparando a considerare concretamente l’utilizzo di energie alternative, come i pannelli solari e gli impianti fotovoltaici, anche per gli edifici pubblici.