Le piogge sono tornate, ma non bastano per recuperare i danni causati da una siccità sempre più frequente, la colpa è dell’Anticiclone delle Azzorre.
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Come affermano gli scienziati e i climatologi, l’Anticiclone delle Azzorre sta subendo drastiche modifiche. Significa che, nel prossimo futuro, i lunghi periodi di siccità saranno sempre più frequenti. I mesi di atroce siccità che abbiamo subito in primavera e in estate, sono solo un assaggio di ciò che ci aspetta nell’immediato futuro. Una situazione di emergenza forse mai vissuta prima.
Nonostante le numerose e forti piogge di questi giorni, i danni causati dalla lunghissima siccità dei mesi precedenti sono irreparabili. La produzione agricola è in ginocchio e ha perso miliardi di euro, mentre le centrali idroelettriche lavorano a velocità di produzione ridotta del 40%. Tutta l’Europa è in piena crisi climatica e, secondo gli esperti, in autunno l’intero Continente dovrà far fronte a violenti uragani e nubifragi.
La crisi climatica e la prolungata siccità, quale futuro ci attende?
Quando si assiste a lunghi periodi di caldo intenso e di siccità, si attendono anche le drammatiche conseguenze. Episodi di calamità naturali sono sempre più frequenti, specie dopo mesi senza piogge. Ci dovremo abituare a subire trombe d’aria, uragani, nubifragi, violente grandinate e molti altri fenomeni pericolosi. Il Vecchio Continente sta soffrendo e tutti noi stiamo pagando il prezzo dei cambiamenti climatici.
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L’Europa è in piena crisi climatica e ciò è dovuto alla trasformazione dell’Anticiclone delle Azzorre. Lo evidenzia una ricerca della Woods Hole Oceanographic Intitution, un ente dedicato alle scienze marine. Il compito dell’Anticiclone è quello di catturare l’umidità proveniente dall’Oceano Atlantico e di rilasciarla sotto forma di pioggia su tutta l’Europa, ma anche sul Nord Africa e sugli Stati Uniti orientali.
L’Anticiclone delle Azzorre preannuncia l’arrivo dell’estate, ma qualcosa, negli ultimi decenni, è cambiato per sempre. Questo fenomeno, negli ultimi secoli ha subito una lenta trasformazione, diventando sempre più vasto.
Oggi, la sua trasformazione ha accelerato a causa dei cambiamenti climatici provocati dalle attività umane, e il risultato sono proprio le ondate di calore sempre più intense. Ondate di calore bollente, periodi di siccità, eventi naturali estremi, sono tutte conseguenze di questo cambiamento.
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Dobbiamo prepararci per affrontare un futuro incerto, adottando strategie efficaci per il risparmio idrico ed energetico, ma non solo, anche costruendo infrastrutture capaci di contenere drastici fenomeni naturali. Le aziende e tutti i cittadini privati devono adottare uno stile di vita più sostenibile, in modo tale da rallentare questi drammatici eventi. Non abbiamo più tempo, bisogna agire subito!