Un elefante nei mari dello Sri Lanka: l’assurda notizia ha fatto il giro del mondo. Cosa è successo e come è arrivato fino a qui.
Un elefante è comparso nei mari dello Sri Lanka. L’avvistamento è avvenuto dalla Marina Militare. Quando è successo e come è stato possibile? Gli elefanti sono degli animali che di solito vengono associati all’Africa. Per loro la sopravvivenza non è affatto assicurata.
Per anni sono stati vittima di bracconieri per l’avorio e, purtroppo, il fenomeno illegale non si è ancora fermato, nonostante le normative in merito. Poi ci sono gli animali in cattività negli zoo e quelli che seguono i circhi itineranti. Cosa spinge un elefante a un viaggio del genere?
Elefante nei mari dello Sri Lanka: cosa ha spinto l’animale ad allontanarsi così tanto
Gli ufficiali della Marina Militare hanno avvistato quella che sembrava una proboscide nel mare durante una tempesta. L’avvistamento è avvenuto a circa 16 chilometri dalla costa. L’animale avrebbe perso l’orientamento per via delle correnti marine.
Gli elefanti sono mammiferi, quindi l’elefante non poteva respirare nei mari. Per questo si vedeva solo la proboscide. Questi animali attraversano spesso i fiumi, ma non sono preparati ad affrontare le correnti marine.
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Il mammifero avrebbe quindi compiuto un errore di valutazione e si sarebbe tuffato convinto di arrivare senza troppi problemi. Per fortuna, gli ufficiali lo hanno salvato. Con delle corde, lo hanno prima calmato, e poi portato su una nave.
Infine, lo hanno trasportato a riva. Infine, gli esperti hanno valutato le sue ferite. Una volta resosi conto che l’animale stava bene, lo hanno rimesso in libertà. Infatti, non si trattava di un animale in cattività.
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Ora l’elefante è tornato al suo habitat naturale, ma resta un mistero l’istinto che lo abbia portato ad attraversare il mare. Spesso gli animali hanno questo comportamento in condizioni di scarsità di cibo o di acqua. In ogni caso, ora l’elefante trovato nei mari dello Sri Lanka è al sicuro.
