Sai che è possibile realizzare un fertilizzante fatto in casa? E’ un prodotto ottimo soprattutto per le orchidee. Vediamo come procedere.
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Gli amanti del giardinaggio sanno quanto sia difficile coltivare le piante al meglio. Durante la loro vita, le piante possono incontrare una serie difficoltà, come malattie o problemi nella fioritura.
Nello specifico, il problema della fioritura mancata è legato a problemi di sviluppo della pianta, fortunatamente risolvibili con un fertilizzante.
Il fertilizzante non è altro che un prodotto studiato proprio per stimolare la crescita della pianta, offrendole tutte le sostanze nutritive di cui necessita, come calcio, potassio o fosforo.
Tra le piante che più necessitano di questi nutrienti troviamo l’orchidea, una delle piante d’appartamento più diffuse al mondo. Utilizzando dei normali fertilizzanti da banco, però, l’orchidea – essendo una pianta molto delicata – potrebbe soffrire per via degli additivi presenti in questi prodotti.
L’ideale, in questo caso, è utilizzare dei prodotti naturali che possano stimolare la pianta. Vediamo allora come realizzare dei fertilizzanti naturali perfetti per stimolare la crescita dell’orchidea.
L’orchidea è una pianta facile da coltivare, ma talvolta potrebbe aver bisogno di maggiori cure, come ad esempio l’utilizzo di un fertilizzante naturale. Vediamo allora come preparare alcuni in casa.
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L’aglio e la cipolla sono due ortaggi dotati di ottime proprietà perfette per stimolare le nostre orchidee. Prendiamo un frullatore ed inseriamo 3 spicchi d’aglio e mezza cipolla, quindi inseriamo dell’acqua bollente e continuiamo a frullare. Una volta ottenuto un composto omogeneo dovremo filtrare il composto ed usare l’acqua ottenuta versandola nel terriccio della pianta.
Le patate possono essere molto utili per le orchidee. Prendiamo una patata e sbucciamola con un pelapatate. Lasciamo la patata da parte – potremo utilizzarla per la nostra cena – ed utilizziamo le bucce per realizzare un perfetto fertilizzante naturale.
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Inseriamo la bucce in un pentolino di acqua bollente e lasciamole in ammollo per circa 5 ore. Al termine di questo tempo possiamo utilizzare l’acqua per annaffiare le orchidee.