L’autunno è il momento ideale per prendersi una vacanza e visitare luoghi ricchi di storia e natura della nostra bella Italia
Gli itinerari low-cost da poter programmare in questo scorcio di fine estate, per una piccola vacanza autunnale, sono tanti. La scelta dipende dal tipo di viaggio che vogliamo intraprendere. certo è che se la parola d’ordine è relax, non c’e niente di meglio di una fuga nei piccoli paesi che ci offrono un’immersione nelle calde acque termali.
In Lombardia, in provincia di Brescia, è quasi d’obbligo fermarsi a Darfo boario Terme, un piccolo paese delle bassa Vallecamonica, ricco di storia, natura e di quattro sorgenti termali che sgorgano all’interno del Parco delle Terme.
In autunno possiamo rallentare immergendoci nella natura e nella storia di mete uniche low-cost
Dopo esserci ritemprati nelle acque ricche di sali minerali, seguiamo la strada, che da Boario Alta, ci porta a Gorzone, una piccola frazione, dove ci addentriamo nella storia. Le incisioni rupestri della Val Camonica ci riportano ad un passato lontanissimo, ad un millennio di anni fa.
Portano la data dell’ Età del Ferro e ci mostrano come vivevano i nostri antenati, attraverso disegni incisi nella roccia. Si tratta, in particolare, di scene quotidiane di riti celebrativi, iniziatici o propiziatori che venivano fatti per ringraziare gli dei. Inoltre, fu il primo Patrimonio dell’umanità riconosciuto dell’Unesco in Italia nel 1979.
Se andiamo verso Bergamo, incontriamo piccoli paesini incastonati nelle montagne dai quali si godei una vista stupenda sul Lago di Iseo. E’ il caso di uno dei borghi più belli d’Italia, Lovere, un borgo ricco di storia e di natura.
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Possiamo passeggiare sulla riva del lago. Addentrarci per visitare la Basilica di Santa Maria in Valvendra, dove ammirare le celebri ante d’organo con l’Annunciazione dipinta da Floriano Ferramola. E i Santi Faustino e Giovita a cavallo, capolavoro di Alessandro Bonvicino detto Il Moretto da Brescia.
Scendendo e passeggiando tra i vigneti della Franciacorta, è possibile seguire itinerari enogastronomici. Prodotti della terra e vini fermi o con le bollicine, da gustare nelle numerose cantine dei paesi del lago.
Uscendo dalla Lombardia, passiamo ad un’altra regione ricca di fascino: l’Umbria. Si parte dal lago Trasimeno, con l’isola Polvese e la sua rocca medievale, e l’isola Maggioore, piccolo borgo del ‘400, abitato da pescatori. Infine, non possiamo non visitare il piccolo paese medievale del lago di Piediluco e le Cascate delle Marmore.
Scendendo più a Sud, nella bellissima isola della Sicilia, non può mancare una tappa al piccolo paese che sorge alle pendici dell’Etna: Zafferana Etnea. Si trova all’interno del Parco regionale dell’Etna. Nel suo territorio rientrano tre grandi valli che sembra rappresentino la testimonianza della sequenza della genesi del vulcano: Valle del Bove, Val Calanna e Valle San Giacomo.
Qui, come scrisse un giornalista alla fine degli anni ’90,
«A Zafferana l’aria è buona alle labbra, sa di pane fresco di forno, di ginestre. E da lassù, dai tremila metri dell’Etna, la Sicilia è una stella a tre punte nel cielo capovolto del suo mare antico.»
Ad Ottobre, si svolgerà la tanto attesa Ottobrata Zafferanese. Cinque domeniche dedicate a cibi deliziosi preparati rigorosamente con prodotti locali. Negli ultimi tempi molte aziende del luogo si sono convertite al biologico o, comunque, ad una produzione rispettosa della natura.
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L’impronta scelta negli ultimi anni è sempre più green, con stoviglie biodegradabili e tanti punti di raccolta differenziata. Inoltre ci sarà un’area dedicata esclusivamente ai visitatori intolleranti al glutine. E, mentre si sorseggia, con il naso all’insù, un buon vino, o una birra artigianale, si può essere fortunati e vivere il magico spettacolo dell’eruzione dell’Etna.
Vivere in Italia, ci permette di immergerci in fantastici mondi profondamente diversi l’uno dall’altro. Dal nord al sud non abbiamo che l’imbarazzo della scelta, dobbiamo solo partire e goderci il viaggio.
