La regole vuole che, durante un temporale, sia meglio non fare la doccia: bisogna essere prudenti quando ci sono i fulmini, si corre un pericolo.
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Le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono rarissime, eppure succede. In tv si sente spesso parlare di persone colpite da un fulmine, bruciate sul colpo. Un fenomeno davvero pericoloso. Se quando si è fuori casa, durante un temporale, si rischia molto, bisogna stare attenti anche quando si è all’interno delle mura domestiche. La prima cosa da fare, in caso di tempesta, è quella di rifugiarsi in luoghi chiusi: in casa, sotto portici, oppure in auto.
In auto, ad esempio, occorre tenere i finestrini chiusi, mentre in casa, meglio stare lontani da impianti idrici. Sono accortezze che possono evitare inconvenienti e salvare la vita. Anche se le probabilità sono davvero molto limitate, è sempre bene essere prudenti per evitare di essere fulminati. Come mai non bisogna farsi la doccia quando i fulmini tempestano il cielo? Lo spiega un fisico inglese.
Prevenire tragedie: mai farsi la doccia quando ci sono i fulmini
Quando c’è una tempesta, con tanto di fulmini in cielo, meglio non fare la doccia e nemmeno lavare i piatti. Stare a contatto con l’acqua corrente, infatti, potrebbe essere pericoloso. La spiegazione è fornita da James Rawling, professore di fisica alla Nottingham Trent University, in Inghilterra, e riportata sulla testata The Conversation, poi ripresa da Focus.
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Quando un fulmine colpisce il tetto di casa, eventualità non troppo rara, può scaricare la sua energia sull’impianto elettrico e idraulico. I tubi di metallo dell’acqua fanno da conduttori elettrici, dunque scaricano l’energia fino ai rubinetti. È importante non fare la doccia, non lavare i piatti e non utilizzare elettrodomestici. Inoltre, meglio stare lontani anche dalle pareti.
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Quando si sente un tuono in lontananza, bisogna stare in allerta, perché potrebbero scatenarsi i fulmini dal cielo e raggiungere la nostra casa. I fulmini, come afferma il docente, possono scatenarsi in un raggio che raggiunge anche i 16 km di distanza dal punto originario della tempesta. Meglio, dunque, essere cauti, e farsi la doccia solo dopo parecchi minuti aver sentito l’ultimo tuono e aver avvistato l’ultimo fulmine.