Come comportarsi ed evitare il peggio nel caso sfortunato di morso di un serpente, una situazione non così tanto rara.
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Essere morsi da una serpente è una situazione non troppo rara, specialmente per chi si avventura in luoghi verdi, come boschi, foreste e vallate. Per fortuna, in Europa è quasi impossibile morire per il veleno di un serpente. Le specie che abitano il Vecchio Continente sono quasi tutte innocue, a differenza di quelle che abitano altri continenti, come Africa, America, Asia e Oceania.
Gli esemplari velenosi, da noi, come nel resto d’Europa, sono pochissimi. Tra questi, ci sono le vipere e pochi altri, dal veleno pericoloso ma non mortale nel giro di poche ore. Significa che è facilmente curabile, se si interviene tempestivamente. Insomma, il rischio di morte, per un individuo adulto e che gode di buona salute, è davvero esiguo. Ma come comportarsi, nella sfortunata eventualità di essere morsi?
Come agire a seguito del morso di un serpente velenoso
A seguito di un morso di serpente, naturalmente occorre agire nell’immediato per scongiurare eventuali brutte conseguenze. Bisogna ricordare che i serpenti raramente attaccano. Lo fanno soltanto quando si sentono minacciati e in pericolo. Il morso è soltanto una forma di difesa nei nostri confronti. Altrimenti, questi affascinanti animali preferiscono risparmiare energie per cacciare piccole prede.
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Quando i rettili percepiscono la presenza dell’uomo, tendono a scappare e a nascondersi, proprio per non avere interazioni con noi. Tuttavia, quando sfortunatamente ci si imbatte in un serpente, magari lo si calpesta accidentalmente tra la vegetazione, si avverte immediatamente un dolore lancinante. Le tracce che restano sulla pelle sono due puntini causati dai denti, dunque sono facilmente riconoscibili.
In tal caso, bisogna agire tempestivamente, anche perché non possiamo sapere, a meno che non siamo esperti, se il serpente è velenoso o meno. Soprattutto nei mesi caldi, in estate, i serpenti escono allo scoperto, pronti a invadere zone boschive o agricole, dove possono cacciare le prede. Oltre al forte dolore, tra i primi sintomi di un morso ci sono bruciore, arrossamento della zona interessata e rigonfiamento.
Morso velenoso di serpente, cosa fare nell’immediato
Se è stato inoculato veleno, il dolore si estende in una zona più estesa, poiché il veleno viene messo in circolo nel sangue. Spesso, un morso velenoso provoca emorragie, una macchia violacea su tutta la zona colpita. Altri sintomi sono abbassamento della pressione, difficoltà respiratorie, tachicardia, ansia, sudorazione e intorpidimento.
Ci si sente affaticati e la testa inizia a girare. Il primo soccorso è fondamentale, bisogna subito recarsi in ospedale. Ma se questo non è possibile? Sembra un controsenso, ma bisogna stare calmi, respirare profondamente e non muoversi, per non mettere in circolo il veleno. Bisogna, poi, isolare la zona, stringendo con un laccio la parte colpita, impedendo al veleno di giungere al cuore.
Se si ha a disposizione del ghiaccio, lo si può applicare sulla parte colpita. Non bisogna mai succhiare il veleno con la bocca, come succede nei film. Tale pratica è pericolosissima, perché il veleno potrebbe danneggiare direttamente le vie aeree. Insomma, non bisogna accelerare il battito cardiaco, quindi si deve stare calmi e aspettare i soccorsi.
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Tuttavia, è sempre bene prevenire tali situazioni, non camminando nell’erba alta, non sedendosi in zone rocciose o tra i rovi, dove i rettili si nascondono. Inoltre, quando ci si avventura nei boschi, è meglio indossare capi adatti, come stivali alti, pantaloni lunghi e guanti robusti. Infine, se ci si imbatte in un serpente, bisogna muoversi lentamente per non disturbarlo e allontanarsi subito.