Quello dell’acidità del pomodoro è un problema che nonn* e genitori hanno sempre risolto con l’aggiunta di un cucchiaino raso di zucchero. Ma è davvero così?
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Iniziamo col dire che il pomodoro è un frutto che ha, fra le sue caratteriste, l’acidità. Questa acidità è dovuta al suo ph che solitamente varia da 3,9 a 4,6. Leggenda vuole che per ridurre l’acidità della nostra salsa di pomodoro basti aggiungere un po’ di zucchero alla miscela.
Ma è realmente così? In questo articolo spieghiamo i pro e i contro dell’utilizzo dello zucchero nella salsa di pomodoro per testare gli effettivi o presunti benefici sull’acidità dell’ortaggio.
Acidità del pomodoro: lo zucchero serve davvero?
Chiunque si sarà trovato a fare i conti con la preparazione di una buona salsa di pomodoro in previsione di un pranzo o una cena a base di spaghetti basilico e pomodoro o, perchè no, di una tipica matriciana romana. La salsa al pomodo è un must della cucina italiana, si usa per condire la pizza, la pasta, la carne e anche tuberi e verdure.
La leggenda tramandata da generazioni vuole che per eliminare il sapore acidulo tipico del pomodoro, sia necessario aggiungere alla salsa un pizzico più o meno sostanzioso di zucchero. Ma è davvero così che si agisce sul ph naturalmente acido di questo frutto della terra dal sapore così intenso?
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Arriva la risposta in grado di distruggere le colonne d’Ercole di un’intera tradizione: no, lo zucchero non serve ad eliminare o ridurre l’acidità del pomodoro. Lo zucchero in effetti non può nulla contro il ph del pomodoro, che resta acido, al più renderà dolce il sapore della nostra salsa, non meno acido.
Per modificare il ph della salsa di pomodoro è invece particolarmente utile il bicarbonato di sodio. Come utilizzarlo? La quantità consigliata è di mezzo/ un cucchiaino di bicarbonato per ogni dozzina di pomodori impiegata. In questo modo l’acidità risulterà ridotta e il nostro organismo accetterà meglio il ph dei pomodori.
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In questo modo aumenterà anche la produzione di licopeni da parte dei pomodori, sostanza altamente antiossidante, e quindi benefica, per le cellule del nostro organismo. L’ultimo buon consiglio è quello di lasciar cuocere la passata di pomodoro il più possibile per un risultato ottimale.
