Per evitare di peggiorare le sofferenze di un animale ferito, è necessario fare la cosa giusta, perché è in ballo una vita.
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I piccioni sono animali particolarmente diffusi nelle metropoli. La convivenza con l’uomo non è facile. Queste povere creature, spesso, sono vittime di cattiveria e discriminazione da parte delle persone.
Gli uccelli hanno un codice comportamentale più difficile da comprendere ed apprezzare dei mammiferi come cani e gatti e per questo i piccioni difficilmente sono apprezzati in una società antropocentrica come quella in cui viviamo. Si tratta però di animali con una propria sensibilità e intelligenza che vanno rispettati e aiutati.
Il motivo per cui questi animali sono così diffusi, è che si adattano facilmente alla vita di città e volando, riescono a rifugiarsi in luoghi difficili da raggiungere, dove possono nidificare e riprodursi. Inizialmente erano diffusi in Europa meridionale, Nordafrica e Medioriente, aree geografiche dove attualmente sono al limite dell’infestante.
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Trattandosi di creature così presenti, è facile imbattersi in esemplari in difficoltà e bisognosi di aiuto. Gomme da masticare, automobili, dissuasori appuntiti, animali randagi affamati e malattie: tutti questi pericoli possono mettere questi uccelli nella condizione di dover essere soccorsi.
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Nonostante la buona volontà, la cosa importante è rendersi conto di non essere dei veterinari e quindi di non essere in grado di poter prestare un soccorso medico senza l’aiuto di persone specializzate. Fondamentale è quindi contattare gli enti specifici che possono risolvere il problema.
Il primo contatto utile è quello della Lipu, Lega Italiana di Protezione Uccelli. Per far si che intervengano tempestivamente, cerca in rete il numero del centro più vicino di recupero e chiedi loro di intervenire.
In alternativa, è necessario contattare l’Asl veterinaria della zona in cui ti trovi o un veterinario esperto di uccelli. Oltre al web, puoi chiedere al 112, o numero unico di emergenza, i recapiti necessari.