Il pomodoro è uno dei frutti più utilizzati in cucina, al naturale nelle insalate, e per la preparazione di ottime salse
I pomodori, sono uno degli alimenti più utilizzati in cucina. Si possono mangiare semplicemente con un pò di olio e sale, oppure cucinarli. La scelta è veramente varia. Le ricette che ne prevedono il suo utilizzo tra gli ingredienti sono migliaia.
Basti pensare alla passata sulla pizza, i sughi in mille modi diversi. Gli orti e i fruttivendoli, in estate, ne sono sempre provvisti. Negli ultimi anni se ne trovano di diverse tipologie, forme e colori. Dal giallo, al classico rosso, al nero e al verde, dipende solo da noi.
Le tipologie di pomodori da coltivare nell’orto o sul balcone sono tante, vediamone alcune
Il pomodoro appartiene alla Famiglia delle Solanaceae. E’ una pianta annuale. Da noi, in Italia, matura durante l’estate. E’ possibile acquistarli al supermercato anche durante il resto dell’anno, ma se vogliamo seguire la stagionalità dei prodotti, scegliamo di mangiarli freschi solo adesso.
E’ una pianta originaria dell’America Centrale, Sud America e America Settentrionale. Sembra che già gli Aztechi lo utilizzassero in cucina, soprattutto come salsa. In Europa giunse grazie al condottiero spagnolo Cortès, mentre in Italia arrivò intorno al 1548 nella tenuta fiorentina di Cosimo de’ Medici.
E’ un frutto ricco di proprietà nutritive, come il potassio, fosforo, vitamina C, K e folati. Inoltre ha proprietà antiossidanti per la presenza di licopene, luteina e zeaxantina che gli regala il caratteristico colore rosso.
Chi ha un orto, in genere, non rinuncia ad avere una parte coltivata con piantine di pomodoro. Questo perchè non richiede particolari cure. Va messo a dimora in un luogo soleggiato, ed annaffiato con regolarità. Il terriccio va arricchito con del compost, e il gioco è fatto.
Dobbiamo solo scegliere le tipologie di pomodori che vogliamo coltivare, e in commercio ce ne sono proprio tante. Partiamo dal ciliegino, piccolo, sodo e succoso. Poverissimo di calorie, ma ricco di vitamine, lo possiamo gustare anche solo in un boccone.
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I datterini, sono piccoli e di un colore rosso intenso, Si chiamano così perchè ricordano la forma di un dattero. Cresce in grappoli, e ogni grappolo ha, all’incirca, dieci pomodorini. La buccia è sottile, è un pò più dolce degli altri e il sapore è netto.
I pomodori neri, vanno coltivati esattamente come gli altri. Il particolare colore della buccia, fa di questa varietà un frutto molto ricco di antocianine, il licopene, un potente antiossidante. Il sapore è più marcato e la sua presenza sulla tavola è molto scenografica.
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Passimo al conosciutissimo San marzano, il preferito da chi ama preparare in casa la pizza. Ha un gusto particolare agro dolce, ed è il più utilizzato per le salse. A fine estate, nei fruttivendoli vengono venduti a cassetta, per chi, ancora oggi, ama preparare in casa le passate da utilizzare durante l’inverno.
Il mio preferito è il cuore di bue, un pomodoro dalla forma irregolare e piuttosto grosso. Ha la buccia liscia e sottile, contiene pochissimi semi, ma la polpa è molto saporita e gustosa. Si sviluppa in altezza, di conseguenza, avrà bisogno di pali su cui arrampicarsi.
