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Animali

La triste storia di Kei, dopo 18 mesi è ancora senza padrone

Trovato lungo una scarpata e in condizioni critiche, Kei è stato salvato dalla LNDC di Trani, ma la sua è una triste storia.

Kei accudito in pensione (screen da canale YouTube di LNDC Animal Protection)

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Nel febbraio 2021, il Pit Bull Kei è stato trovato in pessime condizioni lungo una scarpata, in Puglia. Il suo stato di salute è subito apparso critico: denutrito, scheletrico, non riusciva a muoversi. Quando i soccorritori lo hanno trovato, Kei sembrava già morto, accovacciato accanto ad alcuni rifiuti e a una valigia rossa. Invece, il suo cuore batteva ancora.

I volontari della LNDC lo hanno prelevato e salvato. Il quadro clinico di Kei si presentava molto delicato: anemia, insufficienza epatica, iperparatiroidismo, ogni valore sballato. Tra l’altro, Kei aveva lo stomaco colmo di plastica e di sassi. Il povero cane, infatti, per la fame aveva ingurgitato tutto ciò che gli era capitato davanti, frugando tra la spazzatura.

Il Pit Bull Kei salvato dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane

In visita dai veterinari (screen dal canale YouTube di LNDC Animal Protection)

Grazie alle cure di tutti i volontari e dei veterinari, Kei è migliorato, giorno dopo giorno, tornando in forma, forte e muscoloso. Tuttavia, dopo 18 mesi, è ancora in cerca di una famiglia che possa amarlo. Come raccontano i volontari che gli sono accanto e che lo accudiscono, di richieste ce ne sono state diverse, tutte non prese in considerazione per svariati motivi.

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Kei, infatti, è stato talmente maltrattato che non riesce a interagire con altri animali. Non va d’accordo con altri cani e non sopporta i gatti. Dopo essere stato in stallo in casa di Mariella Lavarra, presidente della LNDC d Trani, Kei è in affido in una pensione. Qui, il cane è in buona salute, ma forse si sente solo. Avrebbe bisogno di una famiglia.

Kei oggi in forma (screen dal canale YouTube di LNDC Animal Protection)

I danni riportati allo stomaco a causa del consumo di sassi plastiche e altre schifezze, ora sono sanati, e così Kei può seguire una sana corretta. Si nutre di Barf, ossia macinato di carne e patate, e ogni tanto si gode uno spuntino estemporaneo. La cosa sorprendente è che, dopo tutto quello che ha passato, il Pit Bull ama essere circondato da persone ed è un gran coccolone.

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Kei è pieno di energie e sembra felice, ma ha fortemente bisogno di una famiglia che possa amarlo e seguirlo, e che sappia come comportarsi con un cane di questa razza. Per chi volesse volesse farsi avanti e adottare questa meraviglia, può chiedere informazioni contattando direttamente la LNDC Animal Protection.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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