Acqua in bottiglia: non commettere più questo errore. Potrebbe costarti davvero caro. Scopriamo subito di cosa si tratta
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Sappiamo bene che l’acqua, rappresenta una risorsa fondamentale per noi e per l’intero pianeta. E’ scientificamente provato, infatti, che un essere umano è in grado di vivere senza alimentarsi per qualche giorno, ma non potrebbe proprio vivere senza bere.
Questo dovrebbe, quindi, farci riflettere in modo più profondo e sicuramente meno “leggero”, quanto sia importante l’acqua. Oltre agli esseri umani, non potrebbero esistere né animali né la vegetazione, l’acqua, infatti, è determinante per la vita. Tuttavia esistono alcuni errori che commettiamo, soprattutto quando utilizziamo l’acqua nelle bottiglie di plastica. Scopriamo subito di che cosa si tratta.
Acqua in bottiglia: cosa non fare
Come dicevamo, l’acqua è essenziale per la vita. Oggi, sicuramente è molto più frequente l’utilizzo dell’acqua nelle bottiglie di plastica. Si tratta di una soluzione più pratica, comoda ed inoltre esistono sul mercato diverse soluzioni a seconda delle esigenze. Oggi, purtroppo, sono sempre più le zone del nostro paese in cui l’acqua risulta gravemente contaminata e di conseguenza non è potabile.
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Per questo motivo sempre più persone si trovano costrette a dover acquistare l’acqua al supermercato. Come abbiamo appunto accennato poco prima, le soluzioni più gettonate sono le bottiglie di plastica. In diversi formati, possiamo acquistare bottigliette da mezzo litro, da un litro, da un litro e mezzo ed anche da due litri. Bottiglie comode e leggere che possiamo anche mettere in borsa per portarle con noi nella nostra quotidianità.
Senza alcun dubbio si tratta di una scelta comoda, ormai non più tanto economica. Tuttavia, consumare l’acqua in queste bottiglie di plastica può essere pericoloso per la nostra salute. Il motivo spesso viene completamente ignorato. Le confezioni di acqua in plastica potrebbero infatti contenere determinate contaminazioni e potrebbero, di conseguenza, rappresentare un pericolo.
Le bottiglie di acqua in commercio sono fatte di PET (polietilene tereftalato), si tratta di una materia plastica utilizzata per gli alimenti, in quanto non è tossica per l’essere umano. Spesso però, ad essere completamente ignorate sono le etichette che vengono riposte sulle confezioni e sulle bottiglie. Le temperature elevate possono mettere a rischio questi materiali, che potrebbero trasformarsi in un pericolo in quanto diventano tossiche.
La plastica esposta ad una forte fonte di calore diventa cancerogena, il pericolo sorge in particolare quando il prodotto viene esposto a temperature fra i 24 ed i 50 gradi. Per evitare spiacevoli e pericolosi inconvenienti occorre puntare su soluzioni eco-friendly, amici dell’ambiente, che oltre ad essere economiche, sono benefiche per il nostro organismo e per l’ecosistema.
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E’ possibile, inoltre, installare dei filtri ai rubinetti di casa e convertire, appunto, l’utilizzo della plastica con il vetro. Pratiche che guardano alla salvaguardia del nostro ambiente, del nostro portafogli ed anche della nostra salute.