Il giardino dei Draghi: un luogo che ti lascerà senza fiato

Esiste un posto magico in Transilvania, nella contea di Sălaj, ed è considerato uno dei luoghi più belli della Romania.

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Giardino dei Draghi-Romania (Foto di Cosmin Iovan-Pixabay)

La Romania è una terra ricca di storia e di tradizione, e anche di leggende. In particolare, l’immaginario collettivo viene catapultato in Transilvania, e alla narrazione del famoso e temuto Conte Dracula.

Bram Stoker, scrittore irlandese, scelse proprio la Transilvania come luogo di nascita del suo libro Dracula. Il Conte vampiro che ha impaurito tantissimi lettori, e che, in seguito, ha ispirato storie e film, di ogni genere.

Il giardino dei Draghi, un luogo magico della Transilvania

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Transilvania-Romania (Foto di Csilla Ozsvath-Pixabay)

Nella parte occidentale della Romania, esiste una regione storica e famosa: la Transilavania. Ricopre una vasta area della regione occidentale e centrale. Il nome deriva dall’espressione latina ” oltre la foresta“.

Un luogo di castelli e di magia, in cui passeggiare ci riporta a tempi lontani. Inoltrandosi tra la natura incontaminata, in una riserva naturale protetta, possiamo passeggiare in mezzo ad un giardino incantato.

Porta il nome di Grădina Zmeilor ed è il Giardino dei Draghi. Si estende per un’area di quasi 30.000 metri quadrati, ospita un paesaggio variegato di notevole valore geologico, tanto da essere considerato un importante polmone verde a livello europeo.

Il giardino presenta molte rocce, diverse per dimensione e forma, che si innalzano verso il cielo e creano uno scenario unico nel suo genere. La sua origine è dovuta al distacco di blocchi di arenaria del massiccio montuoso dalla collina Dumbrava.

Il vento, la pioggia e la neve, hanno sapientemente modellato e plasmato il luogo che noi oggi visitiamo. Le forme assunte dalle rocce e le leggende, fanno di questo posto una delle mete più suggestive e interessanti da visitare.

Secondo la tradizione popolare, qui avvenne, in un tempo lontano, un’incredibile e leggendaria battaglia tra il bene e il male. Secondo altri, qui vivevano dei draghi che, a causa di un sortilegio malvagio, furono trasformati in rocce.

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Un’altra leggenda, narra che due rocce gemelle, Zmeul e Zmeoaica, la parola maschile e femminile per drago in Romania, sono le più grandi del giardino. Su di esse il Drago e la Draga si sedevano per riposare, quando si recavano a Dej per il sale.

Si racconta anche che, un tempo, Galgau Almasului fosse rifugio di draghi avidi e malvagi, che rapivano giovani fanciulle nei villaggi limitrofi. Un giorno, uno di loro, volò così in alto che rubò il sole dal cielo.

Un giovane uomo, indignato da gesto, decise di affrontarlo e lo sconfisse. Cercò e trovò il sole, lo riportò in cielo, posto al quale apparteneva. Altri draghi giunsero per aiutare il loro fratello, ma rimasero accecati dalla luce del sole, e incantati da una fanciulla che il giovane aveva liberato. Così furono puniti e trasformati in pietra.

Sembra, però, che la leggenda più conosciuta, narri della figlia di Catana. La madre era una donna malvagia ed era contraria all’amore che la figlia provava per un giovane soldato. Così la maledisse e la trsformò in pietra.

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La gente del posto, infatti, dice che un tempo c’era una roccia dalle sembianze umane che ricordava proprio la figlia di Catana. Portava i capelli lunghi ed una brocca in mano, purtroppo una frana, risalente al 1971, l’ha distrutta.

Insomma, passeggiando nel giardino dei Draghi, ogni roccia porta un suo nome e la sua storia. Se sappiamo farci trasportare dalla nostra fantasia, possiamo immaginare storie e dare i nostri nomi personali ad ogni “drago“.

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