L’Amaryllis, o giglio rosso, è una pianta bellissima e molto elegante. Per farla fiorire c’è un’incredibile tecnica facile da applicare
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Appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, l’Amaryllis è una pianta bulbosa molto elegante da coltivare, dai molti nomi: giglio rosso e anche giglio di velluto. La caratteristica principale è che si tratta di un fiore in acqua. Sebbene l’origine di questo sia la Cina, la zona principale di diffusione è il sud del Giappone, dove cresce lungo le risaie, le strade e i fiumi.
L’Amaryllis può essere coltivato sia all’aperto oppure in vaso. E’ importante piantarlo all’inizio della primavera o in autunno. I colori dei petali, molto grandi, vanno dal giallo, al rosa, passando per il rosso e il porpora.
L’Amaryllis come coltivarlo
La coltivazione dell’Amaryllis è molto facile. L’importante è seguire bene alcuni semplici e veloci passaggi. La prima regola da ricordare quando si coltiva il giglio rosso è quello di mantenere il terriccio sempre umido e ben drenato. Per questo motivo è importante mettere sul fondo dell’argilla espansa così da migliorare il drenaggio.
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All’interno del substrato di coltivazione, prima di piantare il bulbo, è bene inserire un fertilizzante a lenta cessione. Questo è molto importante soprattutto per stimolare la fioritura durante la primavera. Sebbene poi si tratti di una coltivazione in acqua è bene non esagerare con quest’ultima. Infatti non bisogna mai dimenticare che l’Amaryllis richiede un’innaffiatura saltuaria con lo scopo di mantenere umido il terreno. L’abbondante acqua si deve utilizzare durante la fioritura. Ovvero il momento in cui è fondamentale irrigarla in maniera regolare nelle prime ore del mattino. E’ altresì importante fare sempre attenzione al marciume radicale. Per questo motivo è bene svuotare, dopo aver innaffiato, i sottovasi: così facendo si eviterà ogni tipo di ristagno radicale.
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E’ opportuno ricordare che il giglio di velluto appartiene alle piante bulbacee e, di conseguenza non richiede nessuna potatura. Se la pianta dovesse avere dei fiori appassiti o delle foglie secche, per ravvivarla basterà eliminarli. Infine è bene ricordare che, una volta piantato, deve essere posizionato lontano dagli spifferi. Ergo il luogo migliore è dentro casa con una temperatura costante.