Orchidea senza radici: scopriamo subito in che modo farla rinascere velocemente. Tutti i consigli utili per questa pratica
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L’orchidea, è ormai noto, che rappresenti una delle piante più amate e coltivate. Nella maggior parte delle case, possiamo, infatti, senza molta difficoltà, trovare almeno una di queste bellissime piante. Tuttavia, l’orchidea è una pianta molto delicata e necessita di attenzioni particolari. Occorre, dunque, coltivarla con molta attenzione, cura e tanto amore. Quello che poche persone sanno, comunque, è che l’orchidea può rinascere velocemente anche senza le radici. Ti stai chiedendo come fare? Scopriamolo subito. E’ semplice ed il risultato ti sorprenderà.
Orchidea: farla rinascere velocemente senza radici si può
Molto frequentemente le orchidee risultano indebolite, in quanto, come abbiamo già detto, si tratta di piante estremamente delicate e fragili. Il più delle volte, il problema risiede proprio nelle radici. E’ possibile, tuttavia, rinforzare in modo efficace le nostre orchidee con poche piccole mosse. Scopriamo subito tutto quello che occorre fare per rendere la tua orchidea più bella e rigogliosa che mai.
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Innanzitutto, la prima cosa da fare, è quella di eliminare tutte le radici danneggiate con delle forbici. Successivamente avremo bisogno di un vaso con un buon drenaggio, sul fondo distribuiremo uno strato di brecciolino, opportuno per filtrare l’acqua nel sottovaso. A questo punto avremo bisogno di un ingrediente che è decisivo ed essenziale: la sabbia.
Quest’ultima va versata nel nostro vaso, successivamente, con le mani, creiamo un piccolo buco in cui disporre le radici delle nostre orchidee. Adesso non ci resta che annaffiare la nostra pianta meravigliosa, prestando attenzione a far fuoriuscire l’acqua in eccesso, prima di posizionarla in un posto che sia allo stesso tempo arieggiato e soleggiato.
Dopo pochissimo tempo potrete già scorgere una crescita delle vostre radici ed in men che non si dica la vostra orchidea rifiorirà in modo fantastico. E’ questo il momento opportuno per poter trapiantare l’orchidea nel posto che preferiamo. La pianta va annaffiata, prima di essere tolta dal vaso e prima di ripulire con attenzione le radici. Successivamente, nel nuovo vaso da drenaggio, disponiamo delle pietre e ci trasferiamo la pianta per poi coprire con le pietre le radici. L’ultimo passaggio, ovviamente è l’irrigazione.
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Il consiglio è, come sempre, quello di prestare particolare attenzione a questa pratica. Un eccessiva irrigazione potrebbe danneggiare le radici e farle marcire provocando la morte della nostra pianta. Bastano piccole attenzioni per risultati formidabili!
