Creatura notturna e misteriosa, vista con spavento, in realtà il pipistrello è un animale utile, ad esempio mangia le zanzare.
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Il pipistrello è un animale misterioso, da sempre visto come aggressivo e pericoloso. In realtà, questa creatura è vittima di pregiudizi, alimentati dalla letteratura e dal cinema. È un alleato del nostro giardino e meriterebbe più spazio. In estate divora le zanzare, e già solo per questo è un valido compagno. Come attirarlo?
Il piccolo mammifero, che assomiglia a un roditore con le ali, incute timore per le sue particolari caratteristiche, sia fisiche che comportamentali. Oltre al suo buffo aspetto, anche un po’ inquietante, il pipistrello riesce a vedere nel buio, mentre alla luce fa affidamento ai propri sensi, perdendo spesso l’orientamento.
Perché i pipistrelli sono nostri alleati
Riguardo questi animali, occorre sfatare numerosi miti che li accompagnano. Prima di tutto, i pipistrelli sono animali appartenenti all’ordine dei chirotteri, non solo uccelli, bensì mammiferi. Inoltre, quando entrano in casa nostra non vogliono aggredirci e attaccarsi ai capelli, ma quasi sempre si tratta di esemplari giovani, che hanno da poco imparato a volare e che hanno perso il senso dell’orientamento.
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Sono animali insettivori, perciò sono soliti nutrirsi di insetti, e vanno ghiotti di zanzare. In estate è sempre bene averli accanto, e allora bisogna cercare di attirarli, magari costruendo casette di legno da lasciare attaccate agli alberi o alle inferriate. Non bisogna averne paura, anzi, loro sono dalla nostra parte. Ma qual è la loro storia?
L’evoluzione del pipistrello risale a circa 60 milioni di anni fa. Oggi le specie sono più di 1000, anche se circa la metà sono in via d’estinzione a causa della sottrazione del loro territorio. In Italia abbiamo ben 29 specie diverse di pipistrello, tutte insettivore, ma nel mondo se ne trovano alcune carnivore, altre che ci cibano di pesci e di frutti, altre ancora si nutrono di nettare e di polline.
Come vivono i pipistrelli e come si orientano
Il loro udito è molto sviluppato, non avendo una buona vista diurna, è proprio con questo che si orientano, utilizzandolo come un sonar. Emettono ultrasuoni, e con questi riescono a individuare gli insetti e a percepire l’ambiente circostante. Come accennato in precedenza, i pipistrelli non sono uccelli, ma mammiferi, gli unici mammiferi in grado di volare.
Il corpo è ricoperto da peluria, le ali invece sono composte da una membrana sottile e traspirante, adatta ad ambienti umidi, come caverne, sottotetti, alberi, vecchi ruderi. A mettere a rischio le varie specie non è soltanto la sottrazione di territorio e del loro habitat, ma anche l’uso di pesticidi in agricoltura, i cavi elettrici delle città e molti altri pericoli.
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Attirarli non è difficile, basta creare un ambiente favorevole al loro insediamento. Sono nostri amici nella guerra alle zanzare e ad altri fastidiosi insetti, e allora dobbiamo procurare loro un confortevole alloggio dove possano riposare e nidificare. Posizioniamo diverse casette in giardino, appese agli alberi o ai muri di casa, sotto le grondaie, lontano da fonti luminose. Da marzo a ottobre i pipistrelli la sfrutteranno, per poi andare in letargo invernale.
