Tintura madre di salvia: a cosa serve e come può essere utilizzata al meglio

La salvia è un’erba aromatica molto diffusa nella preparazione di pietanze saporite, ma è anche un ottimo rimedio naturopatico

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Foglie di salvia (Foto di congerdesign-Pixabay)

La pianta di salvia è presente nella maggior parte di orti e balconi. Le sue foglie emanano un profumo molto piacevole. Il suo utilizzo in cucina come aroma per arricchire le nostre pietanze, è conosciuto fin dall’antichità.

Appartiene alla Famiglia delle Laminaceae, ed è la stessa della menta e del timo. Il suo nome deriva dal altino salvus e significa: salvare, bene, sano. E’ un nome antico che spiega anche le sue proprietà medicamentose.

Tintura madre di salvia e le sue proprietà benefiche

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Tintura madre (Foto di Azzaryiatul Amar-Pixabay)

E’ una pianta perenne. Possiamo utilizzarla in ogni momento dell’anno. E’ semplice da coltivare, non richiede particolari cure. In alcuni posti, si dice che, per averla sempre vigorosa e ricca, si deve tagliare il giorno della festa del papà.

Le sue proprietà medicamentose erano già conosciute nell’antichità. Plinio sembra la definisse erba magica. Un poeta dichiarò addiruttura, che chi ha la salvia nel suo giardino “come può morire?”

Una leggenda narra che una piantina, salvò Gesù Bambino dai soldati nascondendolo, quando, insieme ai suoi genitori, fuggì in Egitto. Così si guadagnò la benedizione di Maria, che le concesse le qualità terapeutiche, che ancora oggi aiutano molte persone a stare meglio.

Gli antichi greci e romani la utilizzavano contro i morsi di serpente. Nel tardo medioevo inglese, sembra che consentisse alle fanciulle in età da matrimonio, di vedere il futuro sposo. Alla Vigilia di Natale, a mezzanotte, dovevano raccogliere 12 foglie, facendo attenzione di non danneggiare l’ultima. Alla luce della luna, sarebbe apparsa l’ombra del futuro sposo.

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Un’altra leggenda greca, narra che la capra Amaltea nutrisse Zeus, mentre stava sotto una pianta di salvia. Grazie a questa, il latte della capra, diventò molto potente e profumato. Nostradamus, invece, mescolandola con la santoreggia, preparava una tisana portentosa contro l’invecchiamento.

Tornando ai giorni nostri, la salvia possiede, in effetti, delle proprietà utili al nostro organismo. Le foglie contengono principi amari, acidi fenolici, flavonoidi e olio essenziale e sono utilizzati per la preparazione della tintura madre.

La TM (tintura madre) è una preparazione liquida idroalcolica. Si ottiene per macerazione a freddo, di una parte della pianta, in una soluzione di acqua e alcol. Nel caso della salvia, la parte utilizzata è quella delle foglie.

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E’ un preparato con proprietà antispasmodiche, un valido aiuto per l’apparato gastrointestinale, come rilassante della muscolatura.Utile per chi soffre di intestino irritabile, spasmi all’apparato digerente e dolori mestruali.

L’acido carnosico e i triterpeni le regalano proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Ottimo per chi soffre di edemi, reumatismi e mal di testa. Inoltre, visto che ci stiamo avvicinando al periodo freddo, ci tornerà utile per contrastare raffreddori, tosse, mal di gola e febbre.

La ricca presenza di flavonoidi, che svolgono un’azione estrogenica, risultano utili per ogni tipo di disturbo tipicamente femminile, come la sindrome premestruale, la menopausa e l’ amenorrea.

Tengo ad aggiungere che, i preparati naturali, qualsiasi essi siano, vanno assunti con le dovute cautele e, meglio, con l’aiuto di un professionista. Rivolgiamoci sempre ad uno specialista, alla nostra erboristeria di fiducia, o, perchè no, al nostro medico.

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