L’orchidea è una pianta di origini tropicali e per questa ragione non sempre è facile coltivarla. Ci sono degli accorgimenti particolari da seguire: partiamo dalla posizione.
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L’orchidea appartiene alla famiglia delle Asparagales ed è una pianta endemica dell’Asia e dell’America centro-meridionale. Negli ultimi anni è stata importata anche in Europa per via della bellezza dei suoi fiori, irreplicati nel mondo vegetale.
Tuttavia per rendere proficuo l’esercizio della coltivazione dell’orchidea in zone geografiche così distanti dal suo habitat naturale, è necessario armarsi di buona pazienza. Elemento essenziale è la posizione in cui disporre l’orchidea, ma vediamo.
Orchidea fiorita: per riuscire nell’intento devi necessariamente porla in un luogo specifico
Come abbiamo già detto, l’orchidea è una specie vegetale abituata al clima tropicale, è infatti una pianta endemica di Asia e America, continenti piuttosto distanti dall’Italia, geograficamente, e dall’Europa, a livello climatico. La specie più diffusa e che ha avuto maggior successo nel nostro continente è la Phalaenopsis, in particolare gettonata per i suoi particolari fiori.
Essendo una pianta tropicale il clima predileto dall’orchidea è caldo e molto umido, ragione per cui durante la sua coltivazione è bene nebulizzare quantidianamente la pianta servendosi di uno spuzzino colmo d’acqua. In particolare le sue radici aeree sono capaci di andare ad intercettare le molecole d’acqua disperse nell’aria per nutrire la pianta.
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Questo accorgimento aiuterà a riprodurre le condizioni climatiche a cui l’orchidea è abituata. Quanto all posizione, non potrai sicuramente tenerla in esterno. L’orchidea non ama gli sbalzi di temperatura e neppure il clima temperato e variabile delle nostre zone, odia il freddo, le gelate e gli sbalzi di temperatura tipicamente settembrini.
Riponi la tua orchidea all’interno del’appartamento, saprà donare bellezza ed eleganza ai tuoi ambienti. In Europa non a caso è famosa più come pianta ornamentale che come pianta da coltivazione in esterno. L’interno dei nostri appartamenti garantisce una temperatura più o meno mite e costante che permetterà all’orchidea di trovarsi a suo agio.
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Altro elemento impossibile da trascurare se si vuole vedere fiorire la propria orchidea è il sole. Crescendo in natura sopra tronchi di alberi o fra pertugi e rocce brulle, l’orchidea è abituata a riceve i raggi del sole filtrati, a causa della vegetazione fiorente delle foreste tropicali.
Poni perciò la tua orchidea in un luogo in cui, seppur essendo tenuta in appartamento, gli consenta di godere dei raggi filtrati del sole. Il posto migliore sarà vicino al vetro di una finestra ben esposta. Nebulizzando l’orchidea giornalmente e garantendogli il giusto apporto di raggi solari, la fioritura risulterà pressocché inarrestabile.