Bonus animali domestici, anche quest’anno è stato attivato dal Governo. Tutte le info utili per capire se si ha diritto oppure no
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Gli animali domestici rappresentano oggi dei veri componenti delle famiglie italiane. Cani, gatti, animali d’affezione di ogni genere, piacciono tanto agli italiani e per tanti rappresentano davvero una compagnia, un affetto da accudire e proteggere.
Proprio per tutti coloro che hanno in casa un piccolo amico peloso, anche quest’anno è disponibile il bonus animali domestici, incentivo inserito nel periodo che ha seguito il primo lockdown e oggi riconfermato dal Governo. Ma sapete nello specifico cos’è, a chi spetta e come richiederlo? Nella nostra guida vi diamo tutte le dritte per capire se anche voi ne avete diritto. Ecco le info utili.
Il bonus animali domestici 2022 è un aiuto che lo Stato ha proposto anche quest’anno per sostenere le famiglie che posseggono cani, gatti e animali da compagnia. Non si tratta di un contributo in danaro ma dell’opportunità di detrazione fiscale data a tutti possessori di amici a quattro zampe e non solo. L’iniziativa, infatti, ha anche uno scopo sociale ed etico in quanto punta a contrastare l’abbandono ed il randagismo.
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Lo sconto fiscale avviene sulla base della dichiarazione dei redditi riferita all’anno precedente per avere un vantaggio economico nelle spese veterinarie, sanitarie e di altro tipo affrontate per accudire gli animali domestici e nello stesso tempo anche per le adozioni, proprio per incentivare le famiglie a accolgiere un amico peloso strappandolo dalla strada e dai canili.
Chi ne ha diritto? A differenza di altri bonus, in questo caso non serve l’Isee ma è necessario essere residenti in Italia e possedere la tutela legale sull’animale che deve avere però specifici requisiti: registrato all’anagrafe canina, avere il microchip ed essere detenuto legalmente.
La domanda per il bonus animali domestici deve essere presentata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata e con apposito modulo da compilare. C’è tempo per presentarla fino al 31 dicembre 2022.
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Ed il tetto massimo? Fino a 550 euro da detrarre con IRPEF al 19% prevista su determinate spese, tutte tracciate, come quelle farmaceutiche, le visite veterinarie specialistiche, gli esami in laboratori specializzati e gli interventi chirurgici. Questo significa che i pagamenti devono essere stati effettuati con bonifico, carta di credito o assegno circolare, pagamenti in contanti e altre strade non sono contemplate.