La Terra è destinata ad avere un termine e a spegnersi lentamente, quando tutto ciò accadrà lo ipotizzano gli esperti.
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Tutto, prima o dopo, è destinato a terminare. Ogni elemento dell’universo è destinato a sparire, e naturalmente anche la Terra. Il nostro pianeta, originatosi circa 5 miliardi di anni fa, avrò una data di scadenza. Quando avverrà? Non è possibile segnarlo con esattezza, ma gli esperti hanno fatto alcune ipotesi sull’estinzione umana. Certo è che gli stravolgimenti in atto negli ultimi anni hanno dato a una bella accelerata al processo di distruzione.
Uno studio, a seguito dei numerosi stravolgimenti climatici, delle altissime temperature e dell’aumento demografico, ha previsto scenari allarmanti per la nostra sopravvivenza. I cambiamenti climatici in atto da decenni sono un campanello d’allarme. È la natura che sta cambiando velocemente sotto i nostri occhi. Secondo gli scienziati abbiamo ormai superato il punto di non ritorno. Cosa ci attende?
Il futuro della Terra, quando tutto sarà destinato a scomparire
Un recente studio, pubblicato su Nature, fa luce sul deperimento del pianeta. Le previsioni degli scienziati di tutto il mondo combaciano, e ciò che ci attende non è per niente buono. La certezza è che le temperature diventeranno sempre più sballate e gli scenari saranno imprevedibili. Gli scienziati sono spaventati dalla crescita demografia, dalla carenza delle risorse e dal cambiamento climatico.
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I modelli climatici alle varie latitudini del pianeta segnalano drastici cambiamenti, lo sottolinea lo studio pubblicato il 25 agosto scorso su Nature. Cambiamenti dovuti dallo stravolgimento di più fattori nei prossimi decenni. Il calore la farà da padrone, a subire gli effetti saranno soprattutto i Paesi della fascia centrale, come tutto il Sud Asia, India, America centrale e Stati Uniti del sud, i Tropici e il nord Africa.
Questi subiranno un aumento spropositato delle temperature e di umidità che metteranno in pericolo la popolazione. Tutto ciò accadrà attorno al 2050, quindi tra pochi anni. Gli altri Paesi più a nord e più a sud, invece, assumeranno il clima tropicale standard. A incidere sul cambiamento sono la dispersione di CO2 e la crescita demografica.
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Secondo il National Weather Service, il mondo intero, tra il 2050 e il 2100, subirà un clima suddiviso in due fasce:
- Pericolosamente alto
- Estremamente pericoloso
Nel primo caso, le temperature standard saranno, alla fine del secolo, di 39,4° di media. Nel secondo caso, raggiugneranno i 51,7° di media. In Europa ci stiamo dunque avvicinando alla prima fascia, cioè temperature pericolosamente alte, e le supereremo attorno al 2050, se non si interviene in qualche modo. Il pericolosamente alto, anche se non è mortale come la seconda fascia, procurerà notevoli disturbi alle persone, come affaticamento, nausea, colpo di calore e tanti altri fastidi legati al gran caldo.