Risparmiare acqua quando fai la doccia: tutti i metodi validi per l’impresa

In tempi duri occorre risparmiare su gas, energia elettrica e ovviamente sull’acqua: ecco tutti i metodi da adottare quando si fa la doccia.

risparmio idrico casa
Donna sotto la doccia (Pixabay)

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Risparmiare è la parola d’ordine di questo periodo, sia per far fronte all’incremento delle spese sulle bollette e sia per cercare di mantenere uno stile di vita più green. Risparmiare sullo spreco di acqua è possibile, basta seguire alcune accortezze quando si fa la doccia, riducendo l’impatto sull’ambiente e il prezzo delle tasse. Come comportarsi in tal caso, evitando inutili sprechi idrici?

Prima di tutto, meglio scegliere di fare la doccia rispetto al bagno. Fare un bagno in vasca necessita di maggiori quantità di acqua, nonché di tempo libero. Se riempire una vasca ci fa sprecare circa 80 litri, una doccia ne spreca un terzo. Ma ci sono tanti altri piccoli e banali gesti che sembrano insignificanti, eppure incidono parecchio sul costo delle bollette.

Ridurre il costo delle bolle risparmiando acqua durante la doccia

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Doccia del bagno (Pixabay)

Se fare una doccia è sicuramente più vantaggioso rispetto al bagno, poiché si riducono gli sprechi e si velocizza il processo di lavaggio, ci sono ulteriori piccoli metodi di risparmio idrico. Ad esempio, le docce devono essere brevi, durare il tempo giusto, che secondo gli esperti va dai 3 minuti fino un massimo di 7 minuti. È il giusto necessario per pulirsi correttamente, non di più.

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Altra piccola accortezza, stringere bene le viti dei rubinetti, nonché accertarsi di aver chiuso per bene il rubinetto stesso. Ogni singola perdita può significare una perdita di 200 galloni al mese. Mentre, quando ci si insapona, è una buona abitudine chiudere l’acqua.

E ancora, ultimamente si utilizzano tantissimo i filtri a basso flusso da applicare su tutti i rubinetti. Li si avvita alla bocchetta di ogni rubinetto e anche al soffione della doccia e il risparmio è garantito, senza disperdere troppa pressione. Questi dispersori a risparmio energetico fanno risparmiare parecchi litri di acqua al minuto. Esistono in commercio due tipi di diffusori:

  1. A flusso laminare
  2. Ad areazione

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Il primo tipo forma dei getti di acqua distinti, mentre il secondo tipo crea uno spruzzo diffuso, mescolando acqua e aria. L’applicazione dei dispersori comporta tanti benefici e fa risparmiare un bel po’ di soldi. Infine, un ultimo consiglio, una buona mossa per diminuire i costi è rappresentata dal regolare al minimo la temperatura dell’acqua calda, sia per lo scaldabagno che per la caldaia a gas.

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