Il parco eolico più esteso del pianeta entra a pieno regime a largo delle coste inglesi: vediamo i dettagli di questa straordinaria opera ingegneristica green
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
La transizione energetica caratterizza il nostro tempo e mai come ora è opportuna e imprescindibile. La situazione geopolitica ha determinato la crescita esponenziale dei prezzi del gas e dell’energia elettrica. A questo si aggiunge la salute dell’intero pianeta. La ricerca delle fonti alternative rinnovabili procede per fortuna a passo spedito.
L’eolico è a pieno diritto una delle fonti di energia rinnovabile tra le più quotate anche se con evidenti limiti paesaggistici. Per ovviare all’impatto ambientale si è cercato di applicarla dove sia meno visibile e il mare ha fornito la risposta ideale. L’installazione dei parchi eolici a chilometri dalla costa si sta rilevando un’ottima soluzione green da tutti i punti di vista.
Le pale eoliche a largo della costa inglese formano l’installazione più grande al mondo
Il parco eolico più grande al mondo si chiama Hornsea 2 ed è stato installato a 89 chilometri dalla costa dello Yorkshire nel Regno Unito. Pienamente funzionante presenta ben 165 turbine eoliche offshore con la capacità produttiva di 1,3 GW di energia elettrica rinnovabile a basso costo. Si calcola che potrà soddisfare il fabbisogno di 1,4 milioni di case in tutto il paese anglosassone.
La stupefacente opera di ingegneria eolica risulta essere la più estesa al mondo su ben 462 chilometri quadrati. Le dimensioni impressionanti di ogni turbina contano 81 metri, raggiungendo i 200 metri sul livello del mare. Se si pensa che un giro di una pala è in grado di alimentare una casa per un’intera giornata.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Parco eolico da 35 milioni di euro: il governo dice si
Hornsea 2 è stato realizzato dalla società energetica danese Orsted, leader nella produzione di energia eolica offshore. L’investimento effettuato di 6 miliardi di sterline ha contemplato la costruzione del parco con l’intervento di un team di oltre 2mila tecnici provenienti da tutto il mondo.
Già collaudato invece il vicino e gemello Hornsea 1, con il quale si raggiunge la capacità di alimentare 2,5 milioni di abitazioni fornendo un validissimo ulteriore supporto all’operazione eolica del Regno Unito. Obbiettivo per il 2030 produrre 50 GW implementando i due parchi attuali con un terzo, Hornsea3 ed arrivare ad avere la Hornsea Zone che occuperà 2mila Kmq nel Mare del Nord. E il governo britannico sembra orientato verso la strada di reperimento di fonti di energia rinnovabile a pieno ritmo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Eolico, parte la prima piattaforma offshore: un successo straordinario
L’Italia al contrario sembra arenata e non in grado di procedere a breve all’aumento delle energie rinnovabili. Ma un primo passo, anche se timido, si può intravedere nell’inaugurazione del primo parco eolico del Mediterraneo a Taranto. Un piccolo inizio che alimenterà 60mila unità abitative, ma pur sempre un inizio.