Secondo alcune stime le nostre case verranno presto sommerse. Scopriamo insieme cosa sta preoccupando la comunità scientifica.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Sono anni che le università di tutto il mondo trasmettono notizie spesso considerate come puro allarmismo, riguardanti la marea sempre più in crescita.
Purtroppo, però, oggi possiamo dire con certezza che non si tratti di puro allarmismo, bensì di una situazione evidente che potrebbe peggiorare sempre di più.
Le alte maree sono un dato di fatto ed il riscaldamento globale non sta certo migliorando la situazione, anzi è proprio a causa di quest’ultimo che rischiamo di ritrovarci in diverse parti del mondo con delle case sommerse.
Una recente ricerca ha infatti stimato che nel giro di pochi anni le nostre case verranno letteralmente sommerse. Scopriamo di più a riguardo.
Lo studio americano sulle alte maree: quali conseguenze ci aspettano
Un recente studio pubblicato dalla Climate Central, nel giro di pochi decenni centinaia di case verranno sommerse. L’attenta analisi è stata realizzata studiando oltre 50 milioni di proprietà presenti in tutti gli Stati Uniti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Terra senza Luna: cosa potrebbe accadere al pianeta
I dati mostrano come ben 650 mila appezzamenti privati verranno letteralmente sommersi entro il 2050, dato che può sembrare molto lontana ma che in termini di gestione del problema non lo è per niente.
Non solo il 2050 è molto vicino, ma si prevede che con un andamento simile del cambiamento climatico, questa data possa cambiare, avvicinandosi di molto al presente.
Ma cosa accadrebbe allo scadere di questa data? Secondo i ricercatori lo stato più a rischio sarebbe la Louisiana, con circa 25.000 case a rischio di affondamento entro tale data.
In particolare la località della Louisiana, Terrebonne, rischia che il 77% dell’intero suo territorio venga completamente inondato a causa dei costanti cambiamenti climatici.
Uno dei pochi interventi possibili per arginare il problema consisterebbe molto semplicemente nel trasferire la popolazione colpita dalle maree in zone lontane delle coste, il tutto dopo i tentativi di innalzamento delle strade.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Punto Nemo: il luogo più remoto del pianeta, cimitero dei detriti spaziali
Si tratta ovviamente di tentativi che potrebbero farci guadagnare preziosi anni, ma che – essendo molto dispendiosi – richiedono un intervento per tempo, prima che le maree abbiano la meglio.