L’amaryllis è la pianta perfetta da coltivare in casa nella stagione fredda, un fiore bellissimo e dal significato profondo.
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L’amaryllis fiorisce all’inizio dell’autunno, quando le temperature iniziano ad abbassarsi, dando inizio ai mesi freddi. Le fioriture sono rigogliose e avvengono per tutto l’inverno. Le colorazioni dei petali, che sono arancione, color pesca, bianco, giallo, rosa e rosso, donano una sensazione di autunno perenne, perciò si tratta di una pianta che dà colore a balconi e giardini anche quando gran parte della vegetazione è a riposo vegetativo.
I fiori sono spettacolari, possiedono una forma di tromba e sono davvero scenografici, mentre le foglie, anche queste spuntano in autunno, sono di un verde intenso. L’amaryllis è una pianta bulbosa originaria del Sudafrica e si compone di numerose sfumature di colore, inoltre diffonde un gradevolissimo odore. Ma perché la pianta si chiama proprio così?
Il nome Amaryllis è di origine greca e significa “splendere”. Si tratta di un fiore molto amato sin dall’antichità, sia in Grecia che a Roma, tanto che Virgilio lo cita persino nelle sue Bucoliche. Secondo la tradizione occidentale, questa pianta si regala alle suocere, proprio per via delle corolle dello stesso stelo, le quali sbocciano l’una in contrapposizione all’altra.
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L’Amaryllis simboleggia l’eleganza e il rispetto, ma anche la timidezza, per questo motivo è il regalo perfetto che una nuora possa fare alla suocera. Il fiore, che sboccia maestoso con il freddo, si fa certamente notare per le sue colorazioni brillanti. Il profumo è molto delicato, per questo motivo lo si definisce simbolo di timidezza e di rispetto, proprio perché poco invadente. Coltivare questa pianta è semplice, si interra il bulbo all’interno di un vaso, lasciando emergere solo la punta.
Le irrigazioni devono essere regolari ma moderate, l’ambiente in cui posizionare il vaso deve essere luminoso e avere una temperatura calda. Esistono numerosi ibridi di questa pianta, quasi tutti formati da tre o quattro fiori su ogni singolo fusto. Se coltivato in esterno, questo fiorisce in primavera e per tutta l’estate, in casa, invece, fiorisce in autunno e in inverno.
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L’apparato radicale è abbastanza delicato e non si sviluppa profondamente, perciò il consiglio è quello di piantarlo in un terriccio delicato, magari composto da sabbia, poca pietra pomice e concime organico. I bulbi, a differenza delle fioriture, temono il freddo, perciò se si intende iniziare da zero e coltivare partendo dai bulbi, meglio farlo in casa durante il periodo autunnale. I bulbi devono essere piantati a 20 cm l’uno dall’altro.