Uova, il trucchetto per riconoscere se sono fresche o vecchie

C’è un semplice trucchetto per riconoscere se le uova sono fresche o vecchie, è importante sfruttarlo per evitare problemi di salute.

riconoscere uova andate a male
Due uova in tavola (Pixabay)

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Consumare uova sicuramente è una buona abitudine per ottenere svariati benefici nutrizionali. Si tratta di un alimento importante per il nostro organismo, sempre consigliato dai nutrizionisti e integrato in una sana dieta. Tuttavia, non bisogna esagerare con la frequenza, un paio di volte alla settimana dovrebbe andar bene, inoltre è sempre meglio consumare uova ben cotte, per evitare la trasmissione di alcuni batteri.

Ma quando prepariamo le uova, ci dobbiamo preoccupare anche del loro stato. Mangiare uova andate a male, infatti, potrebbe comportare diversi problemi di salute. Meglio prevenire eventuali disturbi, consumando solo uova fresche. Ma se la data di scadenza è consumata e illeggibile, o se prendiamo le uova direttamente dal contadino vicino di casa, come facciamo a sapere se queste sono ancora buone? C’è un trucco per capirlo. Anzi, i trucchi sono diversi.

Il trucco per capire se le uova sono fresche o andate a male

come riconoscere uova fresche
Uovo cotto in padella (Pixabay)

Per capire se le uova sono ancora buone da mangiare possiamo mettere in atto un procedimento molto semplice. Riempiamo un bicchiere di acqua e versiamo una manciata di sale. Mescoliamo per bene e poi immergiamo l’uovo. Se questo va a fondo, significa che è ancora fresco. Se resta sospeso a metà in acqua, significa che si può ancora consumare, ma cotto completamente.

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Invece, se l’uovo galleggia nel bicchiere non deve essere assolutamente consumato, perché significa che è andato a male. Un altro metodo, invece, consiste nella rottura dell’uovo. Dunque, rompiamo l’uovo in un piatto. Se il bianco è acquoso e il tuorlo è piatto, allora significa che non è proprio fresco, tuttavia è ancora commestibile, ma soltanto se cotto con attenzione.

Se, in questo caso, il tuorlo si rompe e appare opaco, meglio non mangiarlo. E ancora, il terzo trucchetto consiste nell’osservazione controluce. Basta puntare una luce forte, che può essere quella della “torcia” del telefonino, contro la base larga dell’uovo. Scuotiamo l’uovo.

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Se la cella d’aria all’interno del guscio è dilatata significa che l’uovo è scaduto, mentre se la cella d’aria è di piccole dimensioni è ancora fresco. Questo perché, mano a mano che l’uovo invecchia, i gas al suo interno sostituiscono l’acqua persa per evaporazione e la sacca d’aria diventa così più ampia. Infine, se agitiamo l’uovo e sentiamo strani rumori di sbattimenti (il classico tic tac), non è più fresco e quindi non possiamo consumarlo.

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